Nevicano stelle /
sulle carezze degli alberi. /
Il mio cuore è un libro /
di leggende /
l'orizzonte immensa riga /
dove il vento /
tiene il segno quando mi fermo /
e sogno /
di partire. /
L'inverno ha sempre fine /
nel cuore.

Pane e delusione /
la vita è /
solo il primo incerto /
dell'altra si diviene /
esperti e questo /
chiamato crescere /
saggezza esperienza /
è ciò che avanza /
dal farsene dunque /
infine /
una ragione. /

Quando sono stanca /
mi siedo in un punto /
della stanza e osservo /
la casa /
immobile i gatti /
la luce che avanza. /
Potrebbe essere un sogno /
o io dall'aldilà essere /
per un istante /
qui /
rabbie problemi ansie /
fardelli del passato /
anche ciò che ho amato /
ora di me non ha /
più impronta /
se non la presenza /
invisibile sostanza /
è ciò che conta. /

Ed era un altro autunno /
oro e silenzio oro /
che tintinna /
la pioggia calma del tuo sguardo /
in lontananza. /
In fondo /
alla mia stanza /
oggi di quell'incendio d'oro misuro /
la distanza. /

Persefone /

Petali /
di rose ora cremisi /
foglie /
passi nel silenzio / 
istanti /
perduti sogni, oh! Sogni /
mai avverati, /
bastati, il fato /
è quest’autunno avvelenato /
di baci semi /
di sangue cristalli /
di melograno /
nel nulla discende il cammino /
nelle spire dell’Oltre /
sotto la pelle del tempo /
risplende la tenebra /
d’amore: è ciò /
che chiamate Ade /
quando cade il cuore /
oltre ciò che l’anima /
vuole. /

Non ci fu incontro /
seduzione inganno /
non fecero quello che fanno /
tutti, saluti /
domande risposte. Nemmeno /
muti stettero ma /
la bimba e il lupo /
fecero a gara a chi dal cuore /
di ciò che si è vissuto /
sa trarre il grido più cupo /
la voce della notte dell'ardore /
rossa lei e lui nero. /
Un mistero resta /
come finì davvero. /
Per questo una fiaba /
non ci basta. /