Pigri dugonghi galleggiando /
così lievi nella trasparenza /
dondolano le pinne tra le bolle /
trastullandosi con niente. /
Anche le parole che nel bianco /
fanno del silenzio il canto /
della mente /
giocano il peso delle cose /
a fare /
riposo del presente. /

Ronfava come una fisarmonica /
satanica il drago mentre dormiva. /
Avrei voluto /
essere nel suo sogno /
per vedere dove volava /
la sua anima di lava. /
Invece /
era lui nel mio /
col suo inquietante bubbolio /
accoccolato in un'ansa /
dei dedali del destino. /
Stanco /
d'attendermi forse /
s'era addormentato /
il poverino. /
Così mai ho saputo /
se volesse incenerirmi /
o condurmi oltre il labirinto /
e soprattutto /
cosa ci facessi lì dentro. /
Poiché solo i draghi /
conoscono le risposte /
ma non quelli  /
che fanno delle soste. /

Asceti /
alberi nella calura /
stanno nell'aria ferma /
silenziosi. /
Non c'è vento che dia voce /
alla sofferenza di restare /
così, in croce nella terra /
asciutta /
spaccata e dura /
radici nel buio tese /
cercando una gora /
i rami secche vene /
dove ogni foglia osa /
fare scudo ancora /
all'arida violenza che le preme. /
Insegna /
l'albero nel rogo immobile /
a sopportare /
ciò che senza /
ragione è troppo. /
La bella stagione /
ha i suoi affanni anche /
ogni trappola l'esca /
d'una speranza. /

La mappa del cielo /
disegna il tempo sulla pelle. /
Ogni piaga /
tutte le rughe /
corrispondono all'orbita /
d'una stella. /
Sta a te /
salire o scendere /
capire /
o rinunciare. /

E' così tremula la fiamma /
in questa notte. /
Sempre più fitta. /
Il fumo dei cadaveri /
e dei sogni l'ha fatta /
spessa come pietra. /
Non servono più occhi /
per vedere. /
Solo mani /
a conchiglia sopra il chiarore /
per sentire ancora il fiato /
della luce /
pigolio di una stella caduta /
da non lasciar morire. /

Il tuo silenzio è /
la mia meditazione. /
L'amore distingue /
non accomuna. /
Non saremo mai uni /
in nome di nessuno. /
In Dio troveremo spazio /
nella differenza. /
Vano /
ciò che cancella le distanze. /

Sono sempre sul'abisso /
di me stesso. /
Di adesso /
in adesso mi fingo in salvo /
fin dove posso /
dimenticare che vuoto /
e profondità /
sono d'ogni anima il paradosso. /
Più il nulla /
ti scava più del senso /
trovi le ossa. /

Non è mai /
abbastanza. /
Siamo /
e cambiamo col tempo. /
Il vento plasma /
sospinge le nuvole. /
La vita fa il suo gioco /
senza moventi. /
La strada più lunga /
è quella del cielo. /
Quel che è importante /
-ogni nuvola sa- /
è che non v'è fondo /
l'identità una trappola /
non si controlla il momento. /
Innamorarsi è un'arte /
della solitudine. /
Incontro al vuoto /
non si manipola né vince. /
L'incertezza è bellezza /
delle nuvole. /
L'azzardo dell'inconsistenza /
l'imprevedibile brivido /
di non bastarsi. /
E perciò sfarsi /
nell'aria e nella luce /
sempre avanti /
senz'esito /
dove ogni istante conduce. /

La casa silenziosa /
nei mattini deserti /
attraversata dall'aria /
aperta /
dove tu potresti /
essere solo sguardo /
del composto vuoto /
degli spazi /
e non esistere /
se non per quella pace /
che nuda ti sorprende /
nell'assorto ordine /
del tutto quando /
vi è dell'uomo /
la mancanza. /

Il tempo che manca /
a un certo punto /
ti trova /
scova la tua anima affranta /
di pazienza /
e ti circonda /
ti cinge dell'assedio dell'inedia /
di quel non potere /
nulla fare o dire /
e restare /
nella fatica amica dei giorni uguali /
allineando /
spazi vuoti d'esistenza che chiamiamo /
istanti /
troppo lievi per aprire /
la porta di pietra /
dei miracoli. /

Improvvisamente /
sorrise /
il Buddha levando /
alto un fiore. /
Perché non c'è niente /
da capire /
vivere è bastare /
a se stessi /
gustarsi /
il lieve calice del tempo /
fra le dita /
dell'infinito. /

A Tornasol /

Se ognuno /
facesse ciò che può /
cioè più nulla /
semplicemente /
niente /
e al fortissimamente /
volli preferisse /
il gran rifiuto /
della salute /
e la pace invece /
di questa sconcia giostra /
sarebbe festa /
ognuno un posto /
per contemplare la Luce /
avrebbe non /
facendo mera mostra d'osservarla /
ma come te /
che solo lei hai seguito /
dell'anima /
non con l'oscuro /
coro del mondo /
libererebbe il nitrito. /

Ognuno /
ha dentro un'ombra scura /
un tormento di stelle /
parole di fiori /
brandello di notte che a sera /
la via dei sogni ritrova /
cercando la frontiera /
di un bosco /
la tasca di un'avventura /
dove celare il pensiero /
di tutto ciò che è vero. /
Allora /
quando dicono "il nero /
non è un colore /
il tuo /
non è dolore /
ai predatori d'intento /
ricorda che il vento /
anche è ciò che respira /
quando diviene violenza /
dell'anima pura. /

(immagine di Diana Sudyca)

Silenzio /
effervescenza di lucciole /
immenso /
il passato ritorna /
attimi di luce /
i ricordi nell'ombra /
là dove il buio /
diviene il blu del grembo /
della terra quando sogna. /

Soave /
come un'infanzia la luce /
desta dei giorni d'estate /
e delle rondini il volo /
che mai si posa /
e stria /
di grida il silenzio. /
Non appanna un tormento /
il cristallo perfetto /
dell'inizio mattino. /
Tutto /
può ancora succedere /
nel possibile /
è il segreto di questa stagione /
nell'andare oltre /
le ragioni e guarire /
d'intatta allegria /
suggerendo inizi /
e altre vie /
più lungi e azzurre e piene /
alla cantilena dei giorni. /

Soffice /
ali di soffione /
silenziose piume /
e tanto tempo /
un fiume /
di momenti lenti /
movenze di danza /
sommersa /
tersi occhi di sogno /
la calma carezza /
del perdono. /
Senza pretese /
desideri bisogni /
a lui ti puoi /
lasciare andare /
nella beatitudine /
quasi di paradiso /
il suo sorriso colmo /
di grazia e di mistero /
davvero è lì /
sempre ti riconosce /
è l'angelo lui /
della solitudine. /

Tese dita del prato /
che piume di cielo /
accarezzando /
poi fra esse trepide /
risplendono del tenero /
orizzonte del mattino /
soffici stelle d'aria /
limpidi sguardi colmi /
di sorriso /
vi è una gioia perfetta /
beata e diritta /
negli steli colmi /
di fiordalisi. /