Ho paura di me /
degli affilati cocci /
del mio io. /
Sboccia ogni mattina l'anima /
appassita a sera /
l'indifferenza è un sole /
bianco /
illumina ciò che ti fa sola /
e gela. /
Mi spezza l'ansia /
dei tentativi. /
Cuore tana furtiva /
più fonda dell'inverno /
oscuro eterno sonno /
guarisci i giorni e la carne /
il destino il senno /
e di tutto l'affanno /
e di tutti il danno. /
Che portino al cielo o si muovano nel profondo le parole poetiche serbano un canto nel silenzio. Che a volte vibra, nel vento o nelle onde, ma solo nell'anima ha risonanza.
sabato 30 settembre 2017
venerdì 29 settembre 2017
Serafino di fuoco /
brilla nel profondo /
del mio buio. /
Sia torcia la tua lama /
disperdi il drago /
della mia paura. /
Levala alta e splenda /
custode del Signore /
però non mi bruci /
il cuore. /
Con l'altra mano quando peserai /
il mio amore /
ricorda che è di foglie /
e fiori /
pioggia di lacrime /
e lievi aurore. /
Le tenebre lo assediano. /
Ma la tua luce guerriera /
non ne strazi il mistero. /
Tu che l'uomo da Dio /
Lucifero dalle schiere /
Abramo da Isacco /
Giacobbe da Israele /
hai separato /
non così il sogno /
sempre da ciò che è vero. /
brilla nel profondo /
del mio buio. /
Sia torcia la tua lama /
disperdi il drago /
della mia paura. /
Levala alta e splenda /
custode del Signore /
però non mi bruci /
il cuore. /
Con l'altra mano quando peserai /
il mio amore /
ricorda che è di foglie /
e fiori /
pioggia di lacrime /
e lievi aurore. /
Le tenebre lo assediano. /
Ma la tua luce guerriera /
non ne strazi il mistero. /
Tu che l'uomo da Dio /
Lucifero dalle schiere /
Abramo da Isacco /
Giacobbe da Israele /
hai separato /
non così il sogno /
sempre da ciò che è vero. /
giovedì 28 settembre 2017
Nel gorgo d'alberi /
in sogno l'anima /
ha asceso la luce. /
Un coro di foglie /
muto la seta /
della luna carezzava. /
Era così /
sereno, il buio. /
Un bosco ci sarà /
anche in quel momento /
quando la partenza /
nella notte nel fitto /
del mistero /
il varo dal corpo /
per sempre una radura /
custodisce dove la pace /
è lento evaporare di pensieri /
attaccamenti paure /
proprio come gli alberi /
al sole lasciano andare /
ciò che nell'aria nutre /
le creature. /
in sogno l'anima /
ha asceso la luce. /
Un coro di foglie /
muto la seta /
della luna carezzava. /
Era così /
sereno, il buio. /
Un bosco ci sarà /
anche in quel momento /
quando la partenza /
nella notte nel fitto /
del mistero /
il varo dal corpo /
per sempre una radura /
custodisce dove la pace /
è lento evaporare di pensieri /
attaccamenti paure /
proprio come gli alberi /
al sole lasciano andare /
ciò che nell'aria nutre /
le creature. /
Un merlo ad acquarello /
quasi giapponese /
essenziale /
così buio fra le foglie /
del bambù autunnale /
brilla lassù /
frutto d'ombra lucente /
dall'ambra degli occhi spia /
la mia figura al di là del foglio. /
Veglia intento /
se il plastico mio volume /
le sue piume /
orizzontale ossidiana /
d'incanto possa sfiorare. /
E in quell'istante allora /
d'un frullo sbocciandogli ali /
lui oltre /
la pagina svanire. /
quasi giapponese /
essenziale /
così buio fra le foglie /
del bambù autunnale /
brilla lassù /
frutto d'ombra lucente /
dall'ambra degli occhi spia /
la mia figura al di là del foglio. /
Veglia intento /
se il plastico mio volume /
le sue piume /
orizzontale ossidiana /
d'incanto possa sfiorare. /
E in quell'istante allora /
d'un frullo sbocciandogli ali /
lui oltre /
la pagina svanire. /
lunedì 25 settembre 2017
A Maria Pia Bassano
Quando muoiono i poeti
/
il silenzio canta /
immenso. /
La dimenticanza di ciò
/
che furono /
il bianco accecante dietro le loro /
parole /
sudario di un vuoto /
dove vibrano sempre più
/
trasparenti. /
E aria divengono /
vento che percorre il mondo
/
ed entra nel sangue /
verbo nella carne /
nell’istante /
di ogni respiro sostanza
/
di ciò che nel cavo /
dell’anima è /
l’esistenza. /
Tu sei me stesso /
che sono tornato /
a volermi più bene. /
Angelo delicato /
lento nuoto /
in fondo al mare. /
Si può amare /
senza conoscersi nemmeno /
senza avere un nome /
da accarezzare. /
Nella folgore /
di un'annunciazione. /
Nel lungo viale dove s'incurvano /
i giorni. /
Oltre il prolisso adesso /
oltre me e te /
la soluzione. /
che sono tornato /
a volermi più bene. /
Angelo delicato /
lento nuoto /
in fondo al mare. /
Si può amare /
senza conoscersi nemmeno /
senza avere un nome /
da accarezzare. /
Nella folgore /
di un'annunciazione. /
Nel lungo viale dove s'incurvano /
i giorni. /
Oltre il prolisso adesso /
oltre me e te /
la soluzione. /
Verrà l'autunno /
e partirò. /
Nell'oro e nell'ombra /
nell'infinito eludersi /
del senso /
in fondo alle dense /
brume dove non scansa /
il destino le lunghe /
catene dei passi /
mossa dal vento cupo /
che dalla terra sale /
dall'ansia /
di perdersi dall'indistinto /
richiamo del mistero /
che ai boschi conduce /
agli sterrati e là /
ove non v'è più traccia /
di me e di te /
nel grigio morbido dove tutto /
ciò che è andato in fumo /
diviene /
il nido sempiterno dei sogni: c'è /
bisogno degli autunni /
per decidere /
di non tornare. /
e partirò. /
Nell'oro e nell'ombra /
nell'infinito eludersi /
del senso /
in fondo alle dense /
brume dove non scansa /
il destino le lunghe /
catene dei passi /
mossa dal vento cupo /
che dalla terra sale /
dall'ansia /
di perdersi dall'indistinto /
richiamo del mistero /
che ai boschi conduce /
agli sterrati e là /
ove non v'è più traccia /
di me e di te /
nel grigio morbido dove tutto /
ciò che è andato in fumo /
diviene /
il nido sempiterno dei sogni: c'è /
bisogno degli autunni /
per decidere /
di non tornare. /
martedì 19 settembre 2017
lunedì 18 settembre 2017
Risponde sempre /
senza riflettere /
lo specchio onniscente. /
Dal buio lago /
delle sue viscere /
la voce dice /
ciò che e non come /
sono. /
Tempo e sentimenti /
lasciano impronte /
soprattutto dentro. /
In sostanza non è /
l’apparenza che conta
/
ma ciò che canta la voce
/
del silenzio /
dall’intimo fondo /
dove si è convinti. /
sabato 16 settembre 2017
venerdì 15 settembre 2017
martedì 12 settembre 2017
Forse sono un po' sorda /
senz'altro disattenta /
ma quando in TV ho sentito /
dire: bisogna /
attenersi ai gatti! /
non un istante ho pensato /
che si parlasse di "fatti" /
dato che di gatti /
del loro indolente decoro /
disincantato amore /
morbidissimo impero /
è fatto il mio mondo /
saturo del loro pelo. /
A chi altri riferire /
su cosa mai basare /
conformarsi o aderire /
se non a loro l'esistenza /
farla discreta, decisa /
silenziosa e attenta /
senza l'arroganza delle cose /
o di qualsiasi avvenimento /
a stabilire sia più vera /
la realtà che ci propinano /
del loro concreto /
quotidiano /
domestico mistero? /
senz'altro disattenta /
ma quando in TV ho sentito /
dire: bisogna /
attenersi ai gatti! /
non un istante ho pensato /
che si parlasse di "fatti" /
dato che di gatti /
del loro indolente decoro /
disincantato amore /
morbidissimo impero /
è fatto il mio mondo /
saturo del loro pelo. /
A chi altri riferire /
su cosa mai basare /
conformarsi o aderire /
se non a loro l'esistenza /
farla discreta, decisa /
silenziosa e attenta /
senza l'arroganza delle cose /
o di qualsiasi avvenimento /
a stabilire sia più vera /
la realtà che ci propinano /
del loro concreto /
quotidiano /
domestico mistero? /
Le case degli esuli
Antichissima /
la vastità del silenzio /
dove il vento irrompe indocile /
denso di passato. /
Vuoto è il silenzio /
delle case e gli orti /
abbandonati. /
Sbarrate le imposte /
sfondati i muri /
i rami svettano /
dov'era il soffitto. /
Non c'è più atto /
o memoria /
che ripari. /
Troppa guerra non insegna /
che a morire. /
la vastità del silenzio /
dove il vento irrompe indocile /
denso di passato. /
Vuoto è il silenzio /
delle case e gli orti /
abbandonati. /
Sbarrate le imposte /
sfondati i muri /
i rami svettano /
dov'era il soffitto. /
Non c'è più atto /
o memoria /
che ripari. /
Troppa guerra non insegna /
che a morire. /
Tutti sono di troppo. /
Se non un gatto /
che conosce ogni risposta /
per cui il presente /
è presentimento. /
Gli basta /
guardare il mondo dalla fessura /
delle pupille. /
In tasca /
alla sua anima ha una stella /
fosforescente. /
Niente è oscuro /
per lui che sente /
fra la vita e il sogno /
ciò che accade. /
E' la sua coda /
antenna fremente /
che ci insegna /
ciò che vale. /
Se non un gatto /
che conosce ogni risposta /
per cui il presente /
è presentimento. /
Gli basta /
guardare il mondo dalla fessura /
delle pupille. /
In tasca /
alla sua anima ha una stella /
fosforescente. /
Niente è oscuro /
per lui che sente /
fra la vita e il sogno /
ciò che accade. /
E' la sua coda /
antenna fremente /
che ci insegna /
ciò che vale. /
Lo spirito dell’Orsa /
custodisce i miei sogni. /
Nella tana /
del suo abbraccio possente /
m’addormento. /
La caverna della notte /
ci protegge. /
Bambini /
ai suoi simulacri di pezza /
stretti sapevamo /
che la sua furia primordiale /
è potere /
e la compassione /
della ferocia l’unica /
forza. /
La sovranità dell’istinto /
alta stella nel buio /
occhio della Dea /
esiliata /
veglia nell’anima /
nell’oscura /
era d’ogni vita. /
custodisce i miei sogni. /
Nella tana /
del suo abbraccio possente /
m’addormento. /
La caverna della notte /
ci protegge. /
Bambini /
ai suoi simulacri di pezza /
stretti sapevamo /
che la sua furia primordiale /
è potere /
e la compassione /
della ferocia l’unica /
forza. /
La sovranità dell’istinto /
alta stella nel buio /
occhio della Dea /
esiliata /
veglia nell’anima /
nell’oscura /
era d’ogni vita. /
Sei partito /
da questa terra laudata /
in autunno tua stagione Francesco /
tu spogliato /
di tutto l'esempio /
di ciò che conta hai dato: /
non la povertà /
ma la semplicità delle creature. /
Alberi, rocce, animali /
l'acqua e il sole /
dicono sempre che c'è /
il Signore. Gli uomini /
si vantano di avere ragione /
di praticare la religione /
e ancora non capiscono la stagione /
per l'anima di andare oltre /
lasciare andare /
tutto e vivere /
come nella natura. /
Non altro /
maestro abbiamo mai avuto /
che in lei la Sua presenza. /
RiconoscerLo /
come hai fatto tu /
è l'ultima tua grazia /
l’unica che conti. /
da questa terra laudata /
in autunno tua stagione Francesco /
tu spogliato /
di tutto l'esempio /
di ciò che conta hai dato: /
non la povertà /
ma la semplicità delle creature. /
Alberi, rocce, animali /
l'acqua e il sole /
dicono sempre che c'è /
il Signore. Gli uomini /
si vantano di avere ragione /
di praticare la religione /
e ancora non capiscono la stagione /
per l'anima di andare oltre /
lasciare andare /
tutto e vivere /
come nella natura. /
Non altro /
maestro abbiamo mai avuto /
che in lei la Sua presenza. /
RiconoscerLo /
come hai fatto tu /
è l'ultima tua grazia /
l’unica che conti. /
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