Un vetro d'aria /
il tuo aldilà /
la somma di te stessa /
non torna mai. /
Questa stanza non contiene /
tutto il suo vuoto /
c'è troppo silenzio /
l'attesa è un agguato /
la lontananza comincia /
dal non bastarsi. /
Dalla violenza di destarsi /
per un altro giorno /
di quiete. /

Un giorno /
anche il sole sarà /
un'apparizione. /
Splenderà un istante /
fra le nubi dense /
ai nostri occhi vuoti /
disabituati alla luce. /
In quel mondo buio parrà /
lo sguardo di Dio. /
Immagineremo un passato /
di fiori e prati /
d'azzurro e tepore /
e il suo raro /
comparire adoreremo /
come un mistero. /
Una particola d'immenso /
un foro nelle tenebre dell'odio /
del tedio per la vita /
nella caligine del nulla /
sarà la fiammella /
in fondo alla galleria /
la direzione della via /
la gemma di un chiarore /
dimenticato /
il seme di un'estate /
meritata /
l'ultima traccia /
dell'infinito. /

Che cosa fa l'anima /

quando il corpo muore? /

Ma il corpo muore sempre /

è un fiore reciso /

un bocciolo che si vuole /

aprire /

anche se non ha più radici. /

L'anima è quell'istinto /

di continuare /

provare a crescere /

lontani dalla luce /

lo stendersi dei petali /

nello stupore /

spalancati di bellezza /

a una brezza che non esiste /

a un sole di lampadina. /

L'anima non ferma la primavera /

anche dov'è straniera. /

E quando il corpo /

è avvizzito e spento /

diventa quel profumo /

che aleggia piano /

nella stanza in attesa /

che si schiuda un vetro /

per tornare indietro /

lontano /

sulle piume del vento /

dove ci hanno strappato. /

A un passo dalla primavera /
tutto questo bianco. /
Un deserto di luce /
l'anima aperta /
del mondo. /
Il desiderio di una vacanza /
di cancellare tutto /
quanto. /
In ogni fiocco un piccolo angelo /
nasconde lo sporco /
il sangue la guerra /
o almeno ci tenta. /
Un cappotto di gelo /
cela e nasconde l'orizzonte. /
Non sembra /
ma se Dio vuole /
alla nostra cattiveria potrebbe /
negare il sole. /
Vale ancora /
pregare. /
Non per il suo tepore /
ma perché possiamo tornare /
un po' più puri. /

Un airone nella nebbia /
muove il silenzio. /
Indistinto /
il suo bianco scivola /
sul morbido incanto /
ali d'angelo e un esile /
fuso /
simile appare /
a ciascuna vita /
fragile il corpo /
un'anima per volare. /
Dispare /
dello smorto vapore /
l'uscita cercando /
come tutti /
facciamo nel mondo. /

Sulla punta del vento /
là dove l'aria /
è oltre /
la sfida è avere ali. /
So che se distendo /
le dita tocco /
il nulla. /
Questo è il bello /
di credere. /
Sapere che dentro /
di te /
sotto la pelle l'universo /
del possibile si /
contiene. /
Avviene solo ciò /
che ci sboccia /
a uno spazio più grande /
del nostro immenso /
bastarci. /

(dipinto di Artem Rhads)

Non posso sapere /
quanto tempo avrò /
ma so /
che lo riempirò di sogni /
e se saranno più /
degli istanti /
me li terrò comunque /
avanti /
rampa di lancio /
oltre il vuoto /
ed il finito. /

Bucare le nubi /
emergere oltre /
la confusione /
l'indistinta accettazione /
dell'abbraccio /
che annulla nel morbido /
vello dell'unico gregge /
innanzitutto è /
essere soli. /
La vetta è un'isola alta /
terra emersa dai passi /
affaticati a scoprire /
che il cielo è aldilà /
dell'apparire /

Finirà l'inverno /
ma non il gelo. /
Saremo soli /
all'interno dei desideri /
di tutto ciò che non diviene /
vero /
del mistero di esistere /
senza scopo /
di un dopo dove ci si avvia /
silenziosi /
perché la meta /
è già questo coraggio /
di non essere capiti /
di non avere potere /
di cambiare le cose /
eppure si cammina /
nella nebbia si cammina /
e non c'è luce davanti /
nessuno vicino /
nessuno /
nemmeno che ti chiami /
con quel nome caldo /
che s'apriva /
sulle labbra che erano /
l'unica estate. /

In fondo alla notte /
ti ho cercato. /
In quel tempo sospeso /
fra ciò che siamo /
in sogno e quel che diventa /
confine /
prigione. Fra le pagine /
degli alberi tenevi il segno. /
Non volevi perderti. /
Eri sincero /
nel restare confitto a te stesso /
come ombra meridiana /
che la luce serrava /
nel prato spento /
più buio del tuo cuore. /
L'amore a volte appare /
ma è bruma di tenebre /
di un passato /
mai proseguito. /

Far finta di non capire /
la maschera offrire /
mai l'espressione /
il sorriso gentile /
lo sguardo vuoto /
che all'interno ruota /
in contemplazione /
quando imiti te stesso /
alla perfezione /
quello che vorresti /
fosse la versione /
che gli altri credono /
nella loro prigione /
del teatro è la tua parte /
per aver ragione. /

(foto di M.C. Calabrese)

All'inizio è sempre /
duro e minuscolo ogni seme. /
Inutile pare /
sproporzionata /
ogni fatica. /
Perché non è ciò che fuori /
si rivela /
il punto chiave. /
Il perno la molla la leva. /
Non sarà quel che tu /
potrai fare /
ma una molecola di grazia /
quel che fa battere il cuore /
l'invisibile perizia /
della natura /
a sprigionare la scintilla /
della vita. /
Che ci è affidata solo per /
capire che l'amore inizia /
dove comincia il vuoto. /

L'immagine remota /
di un labirinto /
s'impiglia a volte /
fra le ciglia al risveglio. /
Incastri ripetuti /
avvolti nella mente /
un ventre un mondo /
le pieghe del tempo /
s'attardano nel gonfio / 
ciclo delle memorie /
al ritmo della spirale /
nel bozzolo fetale /
che protegge dove il dialogo /
si chiude. /
Quest'astratto vagare /
nei dubbi /
conclude ed isola /
dal domani. /
Quando all'orlo /
distratto di se stessi /
è un richiamo d'infinito /
che arrischia alla vita /
ed amplia /
lo slancio d'Icaro /
d'uscire dal sogno /
e dai disegni. /

(immagine di Mike Worrall)

E' il vento della primavera /
che salva il carnevale. /
Solleva /
coriandoli e stelle filanti /
arabesca il blu e colora /
le nuvole. /
Un'aria colma di presagi /
non dolce ancora /
amara mandorla appena schiusa /
come un bambino raccoglie /
l'inutile e il passato /
e se ne adorna /
la nostalgia è sua vittoria /
mentre attende /
foglie e fiori. /
Conosce lo iato /
fra l'inverno e il fato /
di comunque risorgere. /
La fatica di credervi. /
Di ritagli d'allegria /
così /
si prepara la via. /

Cos'è il paradiso /
se non /
il capogiro d'un sorriso /
d'angeli gremito /
fremito che spoglia la vita /
e il cuore sboccia /
la pelle diviene luce /
incandescenza che divora /
anche il dolore /
e non sai più chi eri /
non hai memoria del sole /
così puro e più lieve dell'aria /
magnete solitario /
confitto bacio della terra /
sconfitta serra dei giorni /
scopo d'amare /
in fondo a ogni guerra? /

Lana di nuvole /
veste l'albero implume. /
In un sogno di fiori /
riassume il cielo /
tutta la primavera. /
Bambagia di petali /
sulle ali nude. /
Un fregio d'aria /
il candore /
di quando nasce /
l'avvenire. /

Ritti e composti  /

da una finestra o all’aperto  /

ogni giorno i gatti  /

contemplano il cielo.  /

Sanno così pregare  /

salmodiando nuvole  /

azzurre sfumature fino  /

all’orizzonte.  /

E a volte intravedono il ponte  /

quell’arco di Dio  /

a suggello della pace  /

che ora conduce dove solo  /

gli animali la possono trovare  /

subito  /

che pare una cuccia  /

fatta di fiori colorati  /

un sentiero in mezzo ai prati  /

dell’infinito.  /

Nessuno di loro  /

conosce il male  /

se non quello degli uomini.  /

Sarà uguale  /

a quanto li abbiamo amati  /

quella che avremo  /

meritato.  /

L'inverno /
è un albero in silenzio. /
Un albero bianco /
solingo. /
Vestito da sera /
per non mostrare /
ciò che gli manca. /
Un albero ritto /
e zitto /
sentinella della primavera. /
Sobrio e lucente /
ti cresce dentro /
anche senza il sole /
comunque. /
La speranza /
spina dorsale /
congiunge la terra al cielo /
quando il tempo /
fa male. /

Trucioli d'aria /
il vento pialla il cielo /
s'arricciolano ai rami /
spogli e veglia /
tutta la notte a lisciare /
nubi. Domani /
sarà azzurra la quiete /
spenta la sete di luce /
in grembo al silenzio /
un gomitolo di brezza /
accarezzano le mute /
dita. /

Albero /
calice di luce /
trine di tramonti /
rete di vento e buio /
il tuo silenzio /
è quello dell'anima /
quando s'abbevera /
al presente. /

Cosa vedranno i gatti /
quando fissano il vuoto? /
Qualche angelo /
a nuoto nell'aria /
spiriti, fate o fantasmi /
un cosmo di presenze /
a noi invisibili. /
O forse /
ancora più oltre /
è Dio /
che annuncia il loro miagolio. /
Salutando il Supremo /
il loro richiamo da neonati /
ci spiega perché quaggiù /
sono venuti /
con passi da nuvola a insegnarci /
ad essere come bimbi /
impertinenti /
che danno del Tu al Creatore /
sapendo di essere un Suo vanto. /
Le ali poi /
nascoste e ripiegate /
fra il pelo sbocciano /
quando ritornano in cielo. /

L'oro rovente /
che appicca il tuo sguardo /
insostenibile /
brucia d'aurora /
arde fino al cuore /
delle cose. /
Nella tua stasi /
ustioni dove posi /
gli occhi. /
Tocca a te /
o gatto /
esprimere la pura /
essenza della luce. /
Occorre /
consumare l'apparenza /
per raggiungere la pace. /

Madre, com'è buia /
la neve. Siamo /
i sogni del prato. /
Fatata /
la tua mano sfiora /
l'infinito /
perché a un poeta /
come a noi dal cuore /
scintilli la vita. /
Ispira /
guarisce e forgia /
il tuo calore. /
Dici: ricorda /
le tue primavere /
luminoso è il passato /
quand'è segno /
di ciò che può tornare /
a farti amare. /
Fiducia /
è memoria di come /
sei stato felice. /
Ci baci e noi /
braci di gioia brividi /
nella terra rinata. /

Ne avete viste tante. /
Quanto dolore /
avete pianto. /
Ma le parole /
quelle fanno più male. /
Parole di suore /
di coloro che dovrebbero capire /
prima ancora di consolare. /
Invece il tuo sfogo /
hanno bollato come ego /
ti hanno giudicata /
peccatrice, tu malata /
del tuo male segreto /
che porti come un cilicio /
sempre, e ne taci. /
Ma quando hai confidato /
il tuo patire /
tu che nessuno mai /
sta comunque a sentire /
queste donne pie /
hanno indicato la philautia /
come causa della tua malattia /
astruso termine greco /
per dirti di non lamentarti: è Dio /
che ha voluto questo /
portatelo come un basto. /
Che spreco di teologia /
che acrobazie della ragione /
s'inventano per giustificarsi /
quando manca la compassione! /
Gli occhi tuoi parlano /
gridano d'amarezza nel silenzio. /
Ciò che hai dentro /
non troverà risposta. /
Ma un angelo verrà /
in fondo alla tua solitudine /
a portarti la Sua carezza. /

Passiamo. /
Sotto un cielo soffice /
estranei /
nel cammino non /
ci salutiamo /
l'ombrello protegge i volti /
specchiano pozzanghere /
i passi di fretta /
il nostro riflesso è un'ombra /
lo schizzo d'una parvenza /
un fotogramma /
che attesta l'involucro /
dell'anima /
serena nel suo altrove. /