Il canto della merla /
Un tempo /
ero un’anima candida /
pensavo /
saltellando “qualcuno
mi darà un po’ di briciole /
o un poco di semi …” /
Ma invano, nessuno /
mi vedeva tremante /
fra i fiocchi lenti /
costante litania /
e sono volata /
via verso il camino /
vicino al fumo all’odoroso /
incenso dei bisognosi /
ho trovato riposo, calore /
e per sempre questo colore /
del mio dolore resti la voce: /
io sono l’ombra /
che la tersa coscienza sconcia, /
per sempre di voi l’anima /
da oggi non più /
è bianca. /
Un tempo /
ero un’anima candida /
pensavo /
saltellando “qualcuno
mi darà un po’ di briciole /
o un poco di semi …” /
Ma invano, nessuno /
mi vedeva tremante /
fra i fiocchi lenti /
costante litania /
e sono volata /
via verso il camino /
vicino al fumo all’odoroso /
incenso dei bisognosi /
ho trovato riposo, calore /
e per sempre questo colore /
del mio dolore resti la voce: /
io sono l’ombra /
che la tersa coscienza sconcia, /
per sempre di voi l’anima /
da oggi non più /
è bianca. /
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