Entra, /
non stare lì, nel giardino /
all’orlo della notte /
a fare della terra un tamburo /
a barrire immenso /
e portentoso. /
Vieni, /
c’è posto /
anche per te che dentro /
non avresti spazio /
eppure ti siedi /
scuro e diritto /
così grande /
da toccare il soffitto. /
Ti accolgo, /
ti lascio riposare. /
Tu sei la paura /
la mia /
vera e oscura /
folle e sincera /
che non si vuole mai /
fare entrare /
che si dice "è fuori" /
e si continua a barare. /
Siedimi accanto /
insieme aspettiamo /
fino a quando il presente /
sarà l’unico istante /
e lo sgomento /
non avrà più tempo /
tu resterai /
un’ombra sempre immensa /
via via più trasparente /
morbida, esitante /
senza mente /
nel lento /
arrendersi /
del niente. /