Nemmeno il nome /
Sono /
nel miele della luce sottile /
di un autunno solo vostro. /
Non ci sono stagioni, confini /
nella terra delle Madri. /
Cresceranno i miei figli /
impronte di sogno /
a loro accanto /
mentre li accompagno. /
Carezza il velluto del buio /
ancora la brezza dei boschi /
dove nacqui da cui /
la vanità di chi ha in tasca /
la verità mi rapì e qui /
reclusa mi liberò /
in altre foreste. Resta /
sospeso lamento /
segreto il suono del mio nome /
il vento nel silenzio /
lo ripete : solo questa giustizia /
l’aria dona a me che per voi /
fui l’orsa /
Daniza. /
nel miele della luce sottile /
di un autunno solo vostro. /
Non ci sono stagioni, confini /
nella terra delle Madri. /
Cresceranno i miei figli /
impronte di sogno /
a loro accanto /
mentre li accompagno. /
Carezza il velluto del buio /
ancora la brezza dei boschi /
dove nacqui da cui /
la vanità di chi ha in tasca /
la verità mi rapì e qui /
reclusa mi liberò /
in altre foreste. Resta /
sospeso lamento /
segreto il suono del mio nome /
il vento nel silenzio /
lo ripete : solo questa giustizia /
l’aria dona a me che per voi /
fui l’orsa /
Daniza. /
Nessun commento:
Posta un commento