martedì 31 marzo 2015

Allagano i fiori /
gli occhi della primavera /
lacrime di colori /
piange la gioia /
di vivere, sempre /
ancora. /
(dipinto di G.Klimt)
Verdeggiava la sera /
lieve di ombre nella stanza /
sui nostri silenzi /
si posavano parole /
come i bianchi /
petali la magnolia /
le sue doglie /
regala all'estate. /
Eravate /
ognuna il volto d'una età /
quando vita diventa. /
Si posa il vento, e le sue dita /
sono i bei tempi che il tempo ha finito /
e la memoria /
adempie. /
(dipinto di David Hettinger)
Gli alberi per Vincent /
erano brividi /
parole con le foglie /
veglie /
di lupi alla luna. /
Gridano /
colori nella luce /
escono dall'aria /
sfidano /
a sangue ad essere /
come lui: ebbri /
figli della distanza /
l'ombra che dentro s'allunga /
quel fulgore che avanza /
in fondo /
alla danza. /
(dipinto di Vincent Van Gogh)
Prendo il vento /
per ali e danzo /
in questo mare di sole. /
Solitudine, quieta /
gioia che diviene /
abitudine. /

domenica 29 marzo 2015

Ancora gli Spiriti /
ci salvano. /
Ci vedono /
dall'ignota trasparenza /
del nulla /
seguono i nostri passi /
ossa di sogni segnano /
i loro confini. /
Li senti /
nei miracoli dei mattini /
quando la luce è ancora brace e /
non sai /
se il primo respiro al risveglio /
è veglia o un'altra /
vita. /
Albicocco in fiore /
scocchi baci /
al cielo che indaco /
ti seduce. /
Nell'arancio /
d'ogni tuo frutto /
canta l'aurora /
di quest'amore. /

sabato 28 marzo 2015

Cosa ronzava per la testa /
a Dio quando creò le vespe? /
Sognava che le parole /
della voce e dei pensieri /
avessero una foce, non finissero /
come ogni ieri. /
Alle vespe volle insegnare /
il segreto della carta, /
non danno miele o cera /
la loro arte è questa. /
Ma per Lui sempre d’allora /
il loro brusio è un’arpa: /
perché vera vocazione /
è rendere /
eterna un’emozione. /
(opera di Anna Maria Scocozza)
La prima mosca /
di marzo ti vede /
e s’imbosca. Al naso /
ti salta il caso /
che quell’impertinente neo /
violando la bianca /
perfezione del silenzio /
come un babbeo /
giochi con te alla cieca. /
Ma alla prima /
Zzz zeta /
la tua noia da esteta /
si muta nel balzo dell’atleta. /
Però, anche una nota fuori posto /
in fondo si gusta /
come pasto! /
Gli animali sognano /
questo gli scienziati /
non lo dicono. /
Come si può /
mangiare /
chi sa /
sognare? /
Ti nascondi e lasci /
spuntare la coda. /
Credi che non ti veda? /
Oppure /
capisci che il mio mondo /
è fatto di troppe sponde /
per ritrovarti senza /
conclusione? /
Lasciami l'illusione /
che ti si possa prendere /
alfine, e che /
anche tu abbia / 
un confine. /

giovedì 26 marzo 2015

Io sono il gatto /
che ha visto Dio: /
sono stato proprio io /
a fuggire all'apparizione /
dell'angelo dell'Annunciazione. /
Mentre cadeva in ginocchio /
Maria, io ho soffiato. /
Forse per me quell'essere /
raro ha detto "non temere"? /
Se non ci sono riuscito /
però Lui /
mi ha già perdonato. /
(Lorenzo Lotto, particolare dell'Annunciazione)
Tue ali furono /
due parole: non /
temere. Da oltre /
la paura sei venuto. /
In questo scuro giorno /
d'ancora inverno /
per te /
ho creduto. /
Non tace /
la luce quando diventa /
pace: verbo /
è il sussurro d'ogni erba /
che oggi rinasce. /
L'angelo dell'arcobaleno /
si schiude a primavera /
appare nel suo cuore /
nuovo ogni colore. /
Quando sei sereno /
tutto ti è vicino /
e una carezza può /
diventare preghiera. /
(foto di Stefano Fusi)

mercoledì 25 marzo 2015

D'una vertigine di cigni /
compagni, amici /
nuvole siete diventati /
fratelli, vicini /
lo stordimento che mi canta /
nel vento, bambini /
eravamo nell'ansia /
e nella speranza /
ora /
una spirale di nebbia /
abbia le delicate dita /
della serpe primordiale. /
Dove vanno /
gli animali quando /
non ci sono più /
e qui sulla terra /
non devono più combattere /
la guerra della vita? /
Quando ci si fa /
questa domanda è sempre /
a chi ci ha fatto compagnia /
non a quelli che ci furono /
vivanda che si pensa. Ma /
sarebbe una bugia /
immaginare un paradiso /
solo per cani e gatti e così via /
come se fosse deciso /
che delle vite valgono di meno. /
L’eden, l’aldilà sarà /
anche un posto ameno /
ma soprattutto è /
dove regna Verità. /
Che qua /
si consideri cibo o cosa /
da mettere nella spesa /
un’anima, un cuore /
una vita /
è quello che di là /
a noi chiuderà /
le porte all’Infinito. /
Quante le morti /
che la sporta della terra /
come serra custodisce e /
per ognuno cresce /
un filo d'erba /
ognuno ricorda un figlio /
un amore acerbo /
ore rubate /
a tante vite. /
S'accorda il vento /
e un sussurro canta /
fra gli steli serba /
dentro di sé la primavera /
il mistero della misericordia. /

sabato 21 marzo 2015

Non ha esca /
il pesce verde muschio /
che gioca con la corrente. /
Vive /
per lasciarsi andare /
allo scorrere trasparente. /
Lo nutre il silente /
canto del sangue /
si sfama il suo sonno /
dei sogni del mare. /
La notte /
agli orli ha /
la grazia del silenzio. /
Dove s'infrange /
il tempo della luce /
rifulge l'anima /
nel profondo. /
L'incanto è sempre /
ciò che si tace. /
(dipinto di C.D.Friedrich)
Personaggi di romanzi /
vanno a zonzo nei sogni del tempo /
desiderando trovarci /
imitano incanti di sensi. /
Poiché l'istinto dell'altro /
è apprendimento /
la lingua esalta /
ciò ch'è d'esempio. /
Dell'irraggiungibile /
verità del desiderio /
l'intensa volontà /
è antagonista. Non basta /
per fingersi incontrarsi /
in una storia noi /
e loro: casta diversa. /
Avevo ali di farfalla /
sono inutili, dicevano /
troppo leggere per volare. /
Colorate, sì ma /
per questo ti farai mangiare! /
Avevo ali, mi piaceva /
sentirle palpitare /
il loro respiro calmo /
di mare senza vento. /
Avevo, qualcosa /
dietro le spalle dove /
ora sento uno strano profumo /
come di rosa il vuoto /
d'un fiore appassito /
adesso /
che vi ho ubbidito. /

venerdì 20 marzo 2015

Su una foglia /
l'impronta digitale /
del sole /
labirintico aleno /
della vita che allunga /
le sue dita. /
(foto Brian McMahon)
Attorno /
brulicano gemme /
si sente la voce /
della luce. /
Un pugno d'ombra /
silenzioso tempio /
delle assenze /
cave orbite dai muri /
eppure le rondini /
ritornano /
nei nidi che ricordano /
sere serene un tempo /
che era. /

giovedì 19 marzo 2015

Che cosa sono i giorni /
niente è andato perduto /
ti saluto con un gesto da dietro /
il finestrino dell'ultimo treno /
quello che non era /
mai arrivato, vi sono /
salita sola /
ora che tu confitto di presente /
tessi la tua assenza /
stringi il tuo sudario. Ti vedo /
t'allontani o sono io /
a scomparire /
di me vedi il tuo riflesso /
su un vetro sporco. /
Di noi non sappiamo /
chi va a morire. /

mercoledì 18 marzo 2015

Quando non si innamoravano di me /
pensavo sempre /
di non piacere a sufficienza /
di non essere snella, bella /
o troppo intelligente. Cercavo /
di cambiare, il mio aspetto /
convertire, o almeno sembrare /
quella che sa ascoltare. Ma /
chiunque di me /
poteva fare senza. /
Non perché non fossi /
la loro principessa: la ragione /
era che non piacevo /
abbastanza a me stessa. /
Eos t'ha rapito /
la luce ha cancellato /
la tremula speranza /
della vita. /
Ora nel cielo stellato /
fai castelli di sabbia /
le dita dorate dal polline /
sonante delle fate. /
Lo sguardo spia ancora /
come sfuggire l'aurora /
come pupilla di tenebre /
restare /
sole nero /
nell'iride del cuore. /


Stare /
con un gatto sul cuore /
questo per me /
e per lui anche /
è preghiera. /

lunedì 16 marzo 2015

Mendicare /
è come amare. /
Niente è dovuto /
non basta /
un sorriso e un saluto /
peggio ancora pregare /
o maledire. /
Nella tazza /
posata sulla via /
lascio l'offerta, /
la mia, al silente /
che se ne sta seduto /
con accanto un pezzo /
di carta stantia /
dov'è scritta la sola parola /
che fa dell'anima volo: /
"grazie", e benedetta /
sono io. /


Sotto forma di versi /
gli arsi miei gesti che consumano /
il mondo nel loro /
astrarsi, e non proporsi /
restare /
nel fodero lama /
nudo amo senz'esca /
pesco infiorito
inconfessato amore /
per chi ama /
riversi nel bianco /
infinito sono voce /
che ancora chiama. /
Sono un gatto di dentro /
di quelli che dite "di casa" /
per cui fate la spesa /
non regalo code /
di lucertole o d'allodola ali /
che con poche pretese
la fa nella sabbia, non cade /
nel sabba sui tetti, non rischia /
incidenti. Sapiente, educato /
come fossi in chiesa /
mio solo peccato fu essere /
addomesticato: sono un gatto /
un po' spento /
da quando mi hai /
redento. /

domenica 15 marzo 2015

C’è chi crede /
solo agli astri /
chi aspetta gli extraterrestri. /
Dopo che si è amato /
sofferto subìto /
voluto e provato /
forse se si dicesse solo /
basta! /
avremmo il coraggio /
di non sperare /
più di quello che /
ci resta. /
(dipinto di Roberto Pampana)
Dove l’amor proprio /
diventa egoismo /
quale istmo unisce /
senso di colpa e misericordia? /
Sulla corda /
tesa nel vuoto fra cuore /
e ragione la compassione /
cammina, palpa /
come cieca l’aria, l’accarezza. /
Basta una brezza /
un dolore e l’amore /
precipita e nessuna /
delle mani tese a mendicare /
lo vorrà /
afferrare. /
La bellezza è quando /
sfinito il vento /
la ridondanza la fretta /
una brezza /
resta sottile /
la carezza di un gatto /
con la zampa sulla pelle /
ti fa sentire /
il tocco delle stelle. /