sabato 31 ottobre 2015

Vi è di più. /
In ogni fine vi è /
di più. /
Si sgrava la terra /
di cieli /
promesse assalgono /
infiniti. /
Mai tradita /
la fede /
nello sconosciuto. /

venerdì 30 ottobre 2015

Che io sia qui /
che esista non è /
scontato. Potrei /
esserci ma non /
esistere /
per te /
per tutti. Per /
me /
basta un nucleo di sogno /
nel grande vuoto /
indegno. /
Cambiare casa /
persuasi che sia giunto /
il momento convinti /
da molte ragioni /
serpe che muta la pelle /
e la sua spoglia molla /
verso il meglio /
il diverso il nuovo /
la cerca si dirama /
e sperde. Non esiste /
ciò che sogni, insiste /
il compasso dei giorni a misurare /
l'eguale circonferenza dell'attesa. /
Nel rimpianto la nostalgia /
d'un paradiso /
comunque /
sia casa sarà /
la tua resa. /

giovedì 29 ottobre 2015

A Reyhaneh /
Dunque è stata impiccata. /
Il calcio allo sgabello /
dato dal figlio /
di chi l’aveva stuprata. /
Non sono servite a nulla /
le raccolte di firme: giudicato /
omicidio premeditato non /
legittima difesa perché /
aveva acquistato /
un coltello da cucina /
due giorni prima del reato. /
Due volte offesa: avrebbe /
potuto essere perdonata /
solo avendo negato /
d’esser stata violentata. /
Dopo sette /
anni di prigione, cinque /
nel braccio della morte /
la sorte d’aver vissuto /
diciannove anni soltanto /
senza affronto è la ragione /
per cui non un minuto /
di silenzio ma secoli /
e secoli di grida /
da tutte le donne del mondo /
sarebbe stata la sfida /
così come non basta /
dei politici lo stitico cordoglio /
di cartapesta, sempre pavidi /
verso uno stato alleato /
un bavaglio ben noto. /
A tua madre scrivesti: dammi /
al vento perché /
mi porti via. /
Tu /
di tutte noi l’amen /
il così sia. /
Ad Ildegarda da Bingen /
Nell’uomo, nella pietra e nella pianta /
in tutti gli animali /
salute è linfa che discende /
sidereo sangue dall’Immenso /
ed ogni cosa innerva e per lei vale /
fluido prodigioso che vi nutre /
atomi respiri sensi /
ed i pensieri. Leggera /
fibre e radici ugualmente /
verde palpito esalti /
dalla morte anime e corpi /
della malinconia /
risorgi pia. Profonda /
fiamma, femminile /
infinito la tua /
disponibilità diffondi /
per te tutto /
si corrisponde e il caso /
non ha donde tu /
movimento e consistenza /
onnipresente sei /
soffio lucente /
che la vita ammanta /
Viriditas, del creato /
la placenta. /
(da una miniatura di Scivias, opera di Ildegarda da Bingen)

mercoledì 28 ottobre 2015

Sciorinato fulgore di foglie /
effimero sfarzo d'autunno /
che ammanta i silenzi. /
Immenso /
è ogni istante /
nel suo caduco senso. /

martedì 27 ottobre 2015

Luis /
Albero runa, mago /
delle divinazioni /
nel corallo delle bacche /
il pentagramma custodisci /
a protezione /
dalle invidie e dalle gelosie /
e da qualsiasi paura. /
Albero dell'Aurora /
con te il tempo ricomincia /
nell'inverno insegni /
il discernimento: distingui /
il bene dal male, il danno /
dall'aiuto /
e la luce /
dell'ispirazione offri /
unico incanto /
che gli spiriti seduce. /

lunedì 26 ottobre 2015

Così tanto /
il vento e l'aria /
gonfia di luce /
a sera /
un silenzio pulsante /
di stelle la notte /
fiamma azzurra lieve /
divampava /
un albero sottile /
di slancio esplose uno sciame /
di lamine di sole /
frusciante /
fanciulla in raso da sera /
radeva /
l'onda dell'aria il prato /
mentre s'avvitava /
il biondo boccolo /
della sua danza. /
(dipinto di Cosimo Vitale)

domenica 25 ottobre 2015

Ho visto anziani /
per la prima volta contemplare /
il mare. /
Forse è giusto così /
non prenderci confidenza /
dall’infanzia quando /
per gioco la nostra /
poca vita incontra /
il suo infinito. /
Quando si è infine giunti /
in porto è il momento /
per guardarlo negli occhi /
con lo sguardo fermo di chi /
percorse tutte le strade /
della terra dunque /
ormai è pronto /
a salpare. /

sabato 24 ottobre 2015

C'è un angiolino confuso /
custode deluso. Non trova /
chi gli fu affidato. /
Si è nascosto? Da questa /
terra se ne è andato? /
Il fato degli angeli è stare /
a qualcuno accanto. /
Ho forse infranto il destino? /
A chi starò vicino? /
D'un pianto che non sa sfogare /
gli pesano le ali. /
Cammina cammina /
per le strade del mondo /
in ogni luogo cercando. /
Forse non ritroverà nessuno /
forse degli uomini uno /
magari proprio un bambino /
a lui baderà fino /
a che ritrovi se stesso. /
Anche un angelo /
perché possa volare /
occorre che creda /
che si può sempre /
ricominciare. /

venerdì 23 ottobre 2015

Poetare /
l'anima sgranchire /
nel vuoto del bianco /
nel silenzio a nuoto /
nel cielo di canto /
in canto la mente /
trova le sue liane. /
Flettendo i pensieri /
elastica la lingua estende /
l'asana d'una poesia fino /
a farne terapia. /
Così /
lo spirito del poeta /
diventa creta
dove imprime il creato /
il suo segreto. /

giovedì 22 ottobre 2015

Vien voglia di scappare fuori dalla gola /
urlo /
sereno. Alla frontiera /
di me stessa i Tartari /
infrangono il vero. /
C'ero /
una volta e ancora forse mi rimango /
vanto intermittente /
baleno /
da leggenda. /
M'offende esserci così /
nel tempo greve /
dove anche l'aria /
m'incatena. /
Denso /
troppo denso ogni pensiero /
le ombre /
sono i sogni delle cose. /
(foto: pensieri-e-parole blog)

mercoledì 21 ottobre 2015

M'infastidisce ogni altra /
me stessa /
che un tempo fui io. /
Carcasse /
d'identità dalla fossa /
comune del tempo /
sembianze /
d'unità anche le parole /
detriti di me.
Ora rivendico /
l'ultimo silenzio. /
Compressa /
in quest'adesso /
nel budello d'una stessa /
vita /
infinito /
è una fessura /
qualsiasi apertura che il vallo /
dei giorni sbrecci. Vi è traccia /
d'altri mondi /
nelle ferite del vento. /
Zampilla la sua luce /
l'albero bambino /
e d'oro appare. /
In silenzio la foresta /
del primo suo autunno /
l'incanto compie /
nella calma /
festa d'una ghirlanda /
di vento. /
C'è una luce nel vento /
incandescente diamante /
di Dio la presenza /
ansia dell'Oltre d'avvincere /
d'aria il sangue e la mente /
sembianza dell'amore /
quando diviene /
trasparente. /
Prima che venga l'inverno /
mi metterò in cammino. /
Ho tanto tempo tante /
lontananze. Dovunque /
vada l'autunno m'accompagna /
la campagna si spoglia /
tremante alle sue dita. /
Quando il giorno /
è finito un baldacchino /
di baci le labbra /
delle foglie fremono /
alle ciglia dei sogni. /
Lungo la lenta Martesana /
da tanto lontano fino a qui /
sono giunti i castorini. /
Quelle che tu chiami pantegane /
sono le nutrie, lontre vegetariane /
vellutati roditori importati /
dall’America per essere scuoiati. /
Le pellicce passate di moda /
ma non la crudeltà: la loro coda /
non è palmata così come le dita /
ma non confonderla con quella dei topi /
per avere la scusa /
d’uccidere. L’accusa è che /
rovinano le colture ma /
cibandosi di piante acquatiche /
sono maggiori i danni /
che all’agricoltura i cacciatori fanno. /
Nemmeno portano malattie /
o aggrediscono, se non per difesa. /
La loro casa ora è qua /
sulle sponde dei nostri fiumi. /
Non ha paura del loro volume /
l'uguale cuore  /
che ogni creatura ama. /
Dormiva /
il senza dimora /
nel parco giochi dalla sera /
alla mattina. Già /
all'aurora i netturbini /
sconsolati s'additavano /
la sua panchina. /
Attorno poi le nonne /
cullavano i bambini /
sull'altalena. Lui /
forse nemmeno più /
dormiva /
esisteva /
sotto una crosta di coperte /
e cartone /
lì senza una ragione /
proprio come quelli /
che puliscono o accudiscono /
che spieghi perché un uomo /
poi non abbia posto /
in questa vita ordinata /
se non come rifiuto /
un estraneo /
ormai cresciuto. /

domenica 18 ottobre 2015

Preferisco le stagioni di passaggio /
autunno e primavera /
gradisco gli assaggi /
di pienezza, m'opprime /
la porzione intera. /
La mia anima è nuvola /
e bolla di sapone /
bocciolo e soffione. /
Essere qui /
per me è viaggio /
cangiante levità /
incanto d'un istante. /
O il chiuso segreto /
di ciò che non è stato /
ancora amato. /

E’ spuma del mare /
che appare /
e dispare /
è nulla da fare. Allora /
dire è come l’amore /
la morte ancora straniera /
e ogni parola un mistero /
che possa /
esistere un suono /
essendo poi solo silenzio /
che /
pure /
d’un tuono non ha differenza. /

Pattinano le idrometre /
sulla lucente pellicola dell'acqua. /
A scatti telegrafano /
stuzzicando le onde /
i loro messaggi d'amore. /
Sottili tambureggiano /
cerchi concentrici sulla pagina /
trasparente /
segreto alfabeto /
di limpida chiarezza. /
Forse anche noi se così /
parlassimo /
danzando i nostri silenzi /
direbbero /
più di molte /
dense grevi e fonde /
parole. /

sabato 17 ottobre 2015

Il mio segreto /
in un cesto ho riposto. /
Di mai aprirlo hai giurato. /
Insieme abbiamo vissuto /
compreso e camminato /
il tempo è passato. /
Pensando che il giuramento /
non fosse più importante /
ormai della tua curiosità /
mentre non c'ero il canestro /
hai scoperchiato. /
E hai riso: dentro /
non c'era niente. /
Al tuo viso sorridente /
ho subito capito. /
Il nostro amore è finito /
non perché il cesto hai aperto /
ma perché dentro /
non hai visto niente. /

giovedì 15 ottobre 2015

E' uguale /
quando si nasce o /
si muore /
il cuore della luce /
spalancata. /
Un ostensorio /
di vita /
cinta di giorni /
o eterna /
il sole è particola /
che s'incarna /
alle labbra /
della terra. /
Per qualche ragione /
hanno creato attorno a me /
la prigione del non credere /
in me stessa. /
Per quanto mi ami /
non sarà mai abbastanza /
per darmi la chiave /
di questa buia stanza. /
Forse nemmeno c'è /
la serratura, questa /
ormai è la mia natura. /

mercoledì 14 ottobre 2015

Beith /
Graziosa ti stagli /
snella di purezza /
nell’intrico del bosco. /
Conviene una nuova /
partenza, sussurrano /
i tuoi rami. Occorre /
perder ogni convinzione /
inutili influenze vani /
pensieri /
slanciarsi /
candidi al vento /
del domani trovando /
uno scopo al suo gioco. /
Non intraprendere /
il cammino di te stesso /
se non sei saldo /
e diritto e /
non sei tu /
la tua meta. /
Con luminosa noncuranza /
va dove nessuno /
ti spinge. /
Risulta /
il viaggio /
dalla scelta /
quando non si ha /
più scelta. /
Tu che dici di me /
"la conosco", ricordati /
io sono un bosco. /
Non basta sapere quanto vasto /
o conoscere un sentiero. /
Quello che sono /
solo perdendoti /
conoscerai /
davvero,. /

martedì 13 ottobre 2015

Ho pulito tutti i cristalli /
del lampadario /
in ogni faccia dei suoi diamanti /
si specchia la mia o /
il mio sembiante. /
Ho lucidato le stelle /
lacrime ora brillano /
contente. /
Nella giostra delle apparenze /
penzolano i premi /
come ami. /
Non ha dentro niente /
si dice con supponenza. /
Ma anche un contenuto /
pur prezioso /
cosa serve /
senza vaso? /
C'è troppa gente /
di qualità che non vive /
nella realtà. /

lunedì 12 ottobre 2015

Sono diventate draghi /
le tartarughe che ho /
imprigionato. Ogni lentezza /
è un mistero /
il tempo porta /
il mondo come basto /
la propria grandezza chiudendo /
nel limite /
d'una corazza di giorni. /
Ma ai sauri del passato /
liberati spuntano ali /
l'eternità non è pesante /
dei sogni lo spazio basta /
si muove il nuovo in me /
in attesa di volo. /

domenica 11 ottobre 2015

Incendia la luce /
d'una fulgente alba /
gli alberi d'autunno /
e il vento li fa danza /
ed ogni incontro /
è conoscenza di quanto /
quella pianta sia emblema /
del mondo /
quando sta per perdere /
ogni speranza e /
pure /
nella sua incessante /
spogliazione /
la bellezza abbia ragione /
di promettere ancora /
un futuro migliore. /
(dipinto di Leon Wyczòlkowskii)
E' ancora chiusa /
ristrutturata e dipinta /
la casa in cui sei morta. /
Imbiancata di giallo /
violento, bloccate /
le imposte nuove /
anche la porta /
spraiata segna /
il suo abbandono. /
Serra un silenzio fermo /
un pugno /
di buio. Inabitata /
custodisce la tua fine /
la rabbia segreta che gela /
le stanze /
l'ignota storia /
murata oltre il confine /
di ciò che si può /
comprendere. Forse /
non attende più /
che qualcuno vi risieda. /
Dimora in lei solo l'assenza /
tutto ciò che la vita /
per noi è stata: lo spazio /
palpitante di una ferita /
nascosta, il tempo divenuto /
convalescenza. /
Venduta, ci appartiene ancora /
questo vuoto. Ruota /
attorno al tuo mistero /
l'ellisse /
d'ogni nostro zero. /

sabato 10 ottobre 2015

Una foglia sospesa nel suo cielo /
insena il fiume /
lento percorrendo il tempo. /
Scivola l'autunno con medesima /
grazia /
spazia la bruma /
con dita di nuvola fruga le rive /
pettina nei boschi il silenzio /
lunghe trecce di sogni /
acconcia ai letarghi delle anime /
feti nella carne della terra /
nella sua notte spirali /
d'orbite di stelle.

giovedì 8 ottobre 2015

Pupille bianche di fate /
stellano il prato /
spiano dalle ispide /
ciocche d'istrice /
sgusciano color volpe /
svelte rotolano nelle mani /
dei bambini /
tesoro fra le foglie /
tramontate. /
I castagni sanno /
tutte le magie /
dell'autunno. /
Marchio del diavolo /
si diceva fosse una parte /
del corpo insensibile. /
Per trovarla torturavano /
le streghe con spine /
chiodi spilli e lame. /
Così hanno potuto /
rilevare nel mio cuore /
l'angolo dove sono /
cresciuta, maturata /
invecchiata fino a non /
sentire più /
il male dell'indifferenza /
anch'io con la mia assenza /
per tana, un luogo /
dove bastarmi e /
inaridirmi /
quel tanto di cui sono capace: il mio /
carapace. /