Il varco della rosa /
la più remota /
antica /
dove una stella riposa
/
di teneri pistilli /
dita /
neonate: schiusa /
questa bocca beve /
la luce bisognosa /
d’aprirsi quasi /
un Sacro Cuore dell’amore
/
che l’aria irrora /
e respira /
del tutto spalancata al fato /
d’esistere larga ai venti /
e alla ventura di lasciare
/
subito il bocciòlo. /
Delicato palpita il suo oro /
che nutre silenzioso /
le api anche quando /
dei petali l’autunno spogliandola la rende /
d’un ultimo sorriso generosa. /
Forse così un tempo era /
nella mente di Dio il senso /
d’ogni anima e cosa. /
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