Consacra /
l'erta dei giorni a venire /
a salire all'altare /
del tuo spirito. /
Ad ogni passo /
il lusso d'avere /
avuto una vita /
pesa e si posa /
fatidico nell'oggi. /
E si compie. /
E continui /
ad ascendere e /
pure /
questo è già scopo. /
Che portino al cielo o si muovano nel profondo le parole poetiche serbano un canto nel silenzio. Che a volte vibra, nel vento o nelle onde, ma solo nell'anima ha risonanza.
martedì 28 marzo 2017
sabato 25 marzo 2017
Rossi petali nel vento /
lievi fiamme danzando /
nell'assenza di un centro /
nel portento del silenzio /
di una musica che solo /
dentro li accompagna /
attorno al vuoto /
chiusi e poi divisi /
le loro spire ghirlande di onde /
groviglio trasparente /
vortice cangiante /
d'un abbraccio a mente /
la memoria d'un brivido: /
l'amore /
sempre all'improvviso. /
http://coub.com/view/blr30
lievi fiamme danzando /
nell'assenza di un centro /
nel portento del silenzio /
di una musica che solo /
dentro li accompagna /
attorno al vuoto /
chiusi e poi divisi /
le loro spire ghirlande di onde /
groviglio trasparente /
vortice cangiante /
d'un abbraccio a mente /
la memoria d'un brivido: /
l'amore /
sempre all'improvviso. /
http://coub.com/view/blr30
mercoledì 22 marzo 2017
Cadevano fiori di melo /
nel fiume dei tuoi capelli /
fra le onde /
trepide vele /
alla deriva del tuo silenzio. /
Fra le mani /
quando li pettinavi /
restavano stelle di petali. /
Non ti sei /
voltata quando la tua ombra /
si è fatta bianca /
di quella dissipata fioritura. /
A primavera giovane è /
ogni avventura /
così nuovo il dolore /
che non fa paura. /
nel fiume dei tuoi capelli /
fra le onde /
trepide vele /
alla deriva del tuo silenzio. /
Fra le mani /
quando li pettinavi /
restavano stelle di petali. /
Non ti sei /
voltata quando la tua ombra /
si è fatta bianca /
di quella dissipata fioritura. /
A primavera giovane è /
ogni avventura /
così nuovo il dolore /
che non fa paura. /
Il gemello inatteso /
ci sillaba sul viso ad ogni sonno /
e come un cieco /
che accorda un pianoforte /
ci tocca in sogno /
dal convesso cielo dove tutto /
rimane. /
Ha il volo d'un pavone /
il sontuoso arcangelo /
del nulla /
che viscere di nuvole /
nel gorgo d'un temporale /
mostrano a te /
uguale. /
(foto di Adam Fuss)
ci sillaba sul viso ad ogni sonno /
e come un cieco /
che accorda un pianoforte /
ci tocca in sogno /
dal convesso cielo dove tutto /
rimane. /
Ha il volo d'un pavone /
il sontuoso arcangelo /
del nulla /
che viscere di nuvole /
nel gorgo d'un temporale /
mostrano a te /
uguale. /
(foto di Adam Fuss)
lunedì 20 marzo 2017
domenica 12 marzo 2017
Cielo di Sardegna /
Cielo di Sardegna /
Qui ha dita /
unghie e ti prende /
ti mangia il vento /
sfonda la mente /
l'infinito e dimentichi /
anche di respirare /
l'aria è creatura /
viva e tu /
dentro lei non l'opposto. /
E' più vasto /
più fondo e vicino /
spire in cammino /
le nuvole risacca /
bocca dischiusa /
silenzioso paradiso. /
Poi non ti basta /
più nessun azzurro /
che non sferri il morso /
dell'eternità. /
unghie e ti prende /
ti mangia il vento /
sfonda la mente /
l'infinito e dimentichi /
anche di respirare /
l'aria è creatura /
viva e tu /
dentro lei non l'opposto. /
E' più vasto /
più fondo e vicino /
spire in cammino /
le nuvole risacca /
bocca dischiusa /
silenzioso paradiso. /
Poi non ti basta /
più nessun azzurro /
che non sferri il morso /
dell'eternità. /
sabato 11 marzo 2017
Forma prese la bellezza /
dalla schiuma del mare. /
Sboccia beltà ai margini /
da ciò che si rifiuta. /
La conchiglia /
che ai piedi le appare /
e la sostiene è il cuore /
quando si spalanca e la perla /
in cui si trasfigura la scheggia /
del dolore /
è l'anima divenuta fanciulla /
nuda che insegna /
a contemplare /
a credere in quell'attimo /
in cui la luce /
della miseria del mondo /
fa il suo altare. /
dalla schiuma del mare. /
Sboccia beltà ai margini /
da ciò che si rifiuta. /
La conchiglia /
che ai piedi le appare /
e la sostiene è il cuore /
quando si spalanca e la perla /
in cui si trasfigura la scheggia /
del dolore /
è l'anima divenuta fanciulla /
nuda che insegna /
a contemplare /
a credere in quell'attimo /
in cui la luce /
della miseria del mondo /
fa il suo altare. /
Cerco la fuggente /
divinità nella mia vita /
l'eco del suo respiro /
l'orma della sua luce. /
Mi conduce la nostalgia /
di dove ero /
ci sono stati /
momenti in cui nel mio vuoto /
ho risuonato colma /
di sole /
e lì /
in quel silenzio /
il suo nome /
è quello con cui mi ha chiamato. /
Incandescente l'anima risplende /
attraverso il guscio. /
Cancellerebbe la notte /
se lo potesse /
spezzare. /
divinità nella mia vita /
l'eco del suo respiro /
l'orma della sua luce. /
Mi conduce la nostalgia /
di dove ero /
ci sono stati /
momenti in cui nel mio vuoto /
ho risuonato colma /
di sole /
e lì /
in quel silenzio /
il suo nome /
è quello con cui mi ha chiamato. /
Incandescente l'anima risplende /
attraverso il guscio. /
Cancellerebbe la notte /
se lo potesse /
spezzare. /
D'inseguire una lucertola /
o arrampicarsi sugli alberi /
di questo i gatti hanno bisogno. /
Anch'io /
vorrei andare e trovarmi /
fra i prati /
respirare aria vera e la luce /
sentire sulla pelle dentro /
la carne fino al cuore. /
La civiltà /
è una prigione incolore /
dolore è questa lunga attesa /
di poter uscire. /
(dipinto di Sergei Tutunov)
o arrampicarsi sugli alberi /
di questo i gatti hanno bisogno. /
Anch'io /
vorrei andare e trovarmi /
fra i prati /
respirare aria vera e la luce /
sentire sulla pelle dentro /
la carne fino al cuore. /
La civiltà /
è una prigione incolore /
dolore è questa lunga attesa /
di poter uscire. /
(dipinto di Sergei Tutunov)
lunedì 6 marzo 2017
Non sappiamo se ci riconosceva. /
Noi anche non sapevamo chi era /
ormai in quella landa /
di demenza e vita a oltranza. /
Se sentiva, pensava, se aveva /
parole almeno in sé /
di quelle che più /
non pronunciava. /
Chi frequentava /
ad occhi chiusi inerme /
sulla poltrona /
dove se ne andava /
a piccoli passi sconnessi /
curvo verso la maniglia /
di una porta chiusa. /
Fa meraviglia che l'anima /
in cielo giunga prima /
di staccarsi dal corpo. /
Quando sei morto /
hai solo tagliato il filo /
dell'aquilone che in segreto /
ti sei costruito /
e sei salito /
sospiro trasparente /
finalmente dove /
avevi cominciato a traslocare. /
La mente non è /
dove si è presenti /
quando si hanno /
parenti gli angeli /
le nuvole e gli spiriti /
per casa l'infinito /
e la nostra strada /
è il vento. /
Noi anche non sapevamo chi era /
ormai in quella landa /
di demenza e vita a oltranza. /
Se sentiva, pensava, se aveva /
parole almeno in sé /
di quelle che più /
non pronunciava. /
Chi frequentava /
ad occhi chiusi inerme /
sulla poltrona /
dove se ne andava /
a piccoli passi sconnessi /
curvo verso la maniglia /
di una porta chiusa. /
Fa meraviglia che l'anima /
in cielo giunga prima /
di staccarsi dal corpo. /
Quando sei morto /
hai solo tagliato il filo /
dell'aquilone che in segreto /
ti sei costruito /
e sei salito /
sospiro trasparente /
finalmente dove /
avevi cominciato a traslocare. /
La mente non è /
dove si è presenti /
quando si hanno /
parenti gli angeli /
le nuvole e gli spiriti /
per casa l'infinito /
e la nostra strada /
è il vento. /
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