lunedì 6 marzo 2017

Non sappiamo se ci riconosceva.  /
Noi anche non sapevamo chi era  /
ormai in quella landa  /
di demenza e vita a oltranza.  /
Se sentiva, pensava, se aveva  /
parole almeno in sé  /
di quelle che più  /
non pronunciava.  /
Chi frequentava  /
ad occhi chiusi inerme  /
sulla poltrona  /
dove se ne andava  /
a piccoli passi sconnessi  /
curvo verso la maniglia  /
di una porta chiusa.  /
Fa meraviglia che l'anima  /
in cielo giunga prima  /
di staccarsi dal corpo.  /
Quando sei morto  /
hai solo tagliato il filo  /
dell'aquilone che in segreto  /
ti sei costruito  /
e sei salito  /
sospiro trasparente  /
finalmente dove /
avevi cominciato a traslocare.  /
La mente non è  /
dove si è presenti  /
quando si hanno  /
parenti gli angeli  /
le nuvole e gli spiriti  /
per casa l'infinito  /
e la nostra strada /
è il vento.  /


Nessun commento:

Posta un commento