Non sempre /
è permesso ricordare. /
Fa male scoprirsi /
diversi /
e avere /
ancora nelle ossa la memoria /
di giorni antichi /
felici d'alberi /
d'aria e di luce. /
Nel cuore /
della notte la fata madrina /
una brina di stelle /
consente a spetalare /
dal cielo /
colmo di passato. /

Quando gli angeli non sanno cosa fare /
in attesa che loro /
sia affidato un bambino /
a riposare restano su un cirro /
stormi di sogni contemplando. /
Si dondolano /
un poco alla brezza /
dei fiati di chi dorme. /
Nell'alveo /
azzurrissimo del nulla. /
Poi /
un brivido silenzioso /
s'increspa l'aria /
ed ecco /
sono chini su una culla. /
Di quel loro riposo /
resta un'impronta nel cielo /
una fossetta in una nube /
a forma di ali /
dove una luce pulsa /
evanescente a volte /
in fondo ai tramonti /
come dietro un velo. /

Abissi di boschi /
foreste crepitanti /
di silenzio. /
Immenso è /
il desiderio di svanire. /

I gatti sono liquidi /
dovunque s'infilano e /
non conoscono ostacoli. /
A qualunque forma s'adattano /
duttili vi scivolano /
docile il corpo plasmano /
ad anse e spigoli /
s'allungano e appallottolano /
si piegano e stringono /
altro del tutto divengono. /
Così sempre più dentro giunge /
il loro morbido silenzio /
in noi anche. /
Per amare /
devi adattarti a tutto /
questo ci insegna /
il gatto. /

L'anima ha radici /
di smeraldo /
e terra di cielo. /
Il senso /
della vita per lei /
è capovolto. /
Nel buio dove cresce /
arriverà a un mondo /
oltre il tempo /
dove non c'è più spazio /
solo infinito. /
Ma questo solo se qui /
è fiorita. /
In nessun altro modo /
si torna a casa: /
scavando e ondeggiando /
nel vento. /

D'un fiore  /
cosa si può dire?  /
Ognuno  /
di loro è raro  /
perché non dura.  /
L'istante  /
rende santa la bellezza.  /
Il vento lo sa  /
e fino  /
a loro si china.  /
E' una preghiera  /
la sua carezza.  /

La scriminatura fra i tuoi capelli /
sentiero di neve /
dove portava /
il mio sguardo? /
Odorava di miele /
la luce /
l'algebra m'insegnavi /
e facevamo sempre /
tardi quelle sere. Del resto /
era primavera /
e io non sapevo contare /
per te più di un soffio /
di giorni /
prima del tuo partire. /
Erano le acacie a profumare /
la radice più scura /
delle tue chiome di girasole /
a far risaltare /
quella linea sottile. /
Strano come la ricordo /
ora /
non diritta /
anzi incerta /
un invito a passare /
la mano in sogno /
quando t'incontro /
a volte /
prima di svanire. /

Li hai mai visti i girasoli in un campo /
come si dondolano al vento /
agitando i raggi biondi /
del loro vanto fulgente /
i bruni visi radiosi /
ognuno sporgendo /
per fissarti intenti /
diritti /
in silenzio? /
Santa è la gioia /
anche d'un momento. /

I miti non erediteranno la terra /

Li ha addirittura /
disintegrati. /
Impossibile /
identificarli. /
Come non fossero /
mai esistiti. /
Questo il piano /
d'ogni conquistatore. /
Cancellare /
il passato /
tutto ciò che non è /
nel cuore /
poi anche quelli convertire /
a un dio che non esiste. /
Perché non c'è aldilà /
per chi uccide. /
Ritorna polvere /
solo l'assassino. /
Luce /
screzio di vento /
libera nuvola e soprattutto /
cielo /
degli uccisi è quello /
che qui si rivela. /
Chi ha anima /
che sia uomo, albero /
animale /
oltre vola /
il filo spinato del mondo. /
E non affonda /
più qui le radici /
dove di carnefici ancora /
è la matrice. /

Si vive /
facendo senza /
ognuno nella sua cella /
d'indifferenza /
ciascuno particella /
del grande nulla /
fingendo con costanza /
d'andare avanti /
di valere o comunque /
che abbia un senso /
quando la vita anche /
fa senza /
di noi purché /
la nostra assenza /
diventi esempio /
di astinenza. /

Sfilare gridando /
“nessuno è illegale!” /
è oliare il meccanismo /
silenzioso, nascosto /
perfetto /
sempre uguale /
che miete morti per il proprio profitto /
che si para dietro eroi /
da esso stesso ammazzati /
e lascia che si ostendano /
così la gente finga /
solo di alzare la testa /
altrimenti dovremmo chiederci /
piuttosto: chi è innocente? /
Non conta più niente /
ciò che è legale /
ma non sarà questo /
a farci tutti uguali. /

Sembra /
che ancora ci appartenga /
l'ombra. /
S'allunga da noi /
da questo essere /
materia /
sugli altri /
sulle cose. /
La si dice /
perciò proiezione. /
E' invece /
il nostro passato /
mendico cieco che tende /
la mano e chiama /
con la voce delle foglie /
prima di cadere /
o del vento /
in certe sere colme /
di buio. /
E' il corridoio /
lungo che ci porta /
a ciò che eravamo /
la stanza dove chiudiamo /
gli errori di ieri /
le speranze d'un tempo. /
Non sopportando /
innanzi a noi rivedere /
l'oscuro /
magma di cui proveniamo. /

L'albero dei gatti /

Se ne stanno lì /
frutti pensosi /
pelosi giochi /
del vento. /
Tanti, troppi: c'è stata /
un'alluvione /
ma nessuno li ha aiutati /
portandoli in salvo /
o ha teso una mano /
provando a sfamarli. /
Ognuno si è stretto /
fino alla fine /
alla corteccia /
l'unico abbraccio questo /
di una pianta. /
L'umanità /
solo un'onta. /

Si onora /
la solitudine accettando /
di non essere compresi /
nemmeno più /
attesi. /
Quanto ci separa /
da tutti ma non /
dagli alberi, l'aria /
gli animali /
è ciò che ci fa uguali /
a noi stessi /
l'agguato dell'adesso /
lo specchio del vento /
la vecchia ombra /
che ci fa compagnia /
il vuoto /
dove si propaga il suono /
sentiero non scelto /
che ci porta via. /
Tuono chiuso non dentro /
ma fuori /
nell'immenso /
non avere casa /
dove la paura è il varo /
della tua avventura /
dove rimani /
incolume /
ad ogni scusa. /

Nel salvadanaio del cuore /
dalla fessura d'un ricordo /
un petalo d'amore /
cade lieve /
fino in fondo senza /
rumore. /
A profumare il buio /
vuoto dove nulla passa /
meno sottile /
d'un fiore. /

Non scelgo più niente. /
Tutto /
accetto e mi /
ci butto. /
Lotto /
solo per stare a galla /
i flutti /
uguali agli altri /
io solida /
loro troppi /
e mi spingono sotto. /
Forse nemmeno /
ci sarà una riva. /
O forse ci arriverò /
come del mare /
la saliva. /

Di scatto /
disegni con la coda cerchi /
nervosi /
vibrando i baffi ad occhi chiusi /
baci l'aria /
silenzioso. /
Il mistero /
dei sogni di un gatto /
è a che mondi sia più adatta /
la sua anima selvaggia /
e casalinga /
quale dimensione la contenga /
nei suoi sonni /
più lunghi della veglia. /
Meglio forse non sapere /
dove lo porti /
e cosa gli permetta /
il suo potere. /

Fiori di mortella /
manto di silenzio /
alle mie spalle. /
Il vento, lieve /
un breve momento /
per respirare. /
Non c'è altro /
che questo vello di foglie /
da carezzare. /
A delimitare /
ciò che conta per gli altri /
e il mio /
nemmeno a me /
non bastare. /

Madre si è /
dando vita a tutto /
ciò cui si dà valore /
un progetto, un'opera /
un fiore. /
Non sempre /
quel che si forma dalla carne /
ci corrisponde. /
I figli nel corpo /
vanno lontano. Ma non /
come dell'albero i rami. /
Tu riva /
loro onde /
se tu il mare /
loro le navi. /
Hanno le chiavi /
della tua anima ma /
non vi abitano. /
In quel vuoto però cresci /
ancora sogni
ed alberi. /
Ascolta /
il loro sussurrare. /
C'è bisogno di tempo /
di solitudine /
e radici /
per restare. /

Nontiscordardimè /

Briciole di cielo /
per ritrovare la strada /
quando la primavera pare /
il varco del paradiso. /
Mai ho provato a seguirli /
mai nessuno osa /
credere fino in fondo ai sogni. /
Perciò scordare /
il bene sulla terra /
così è copioso. /

Mi specchio da sotto /
l'immagine è rotta /
dalle onde mercurio /
liquido la luce /
la stessa /
diversità molteplice /
l'altra /
parte uguale che combacia /
capovolta e contraria /
l'opposto senso che /
sognare è /
come vivere /
sott'acqua. /

Il migliore dei maestri /
non ha discepoli. /
Non predica, parla /
questo sì /
ma al vento /
anzi gli sussurra. /
Non uccide né ruba /
per mangiare si ciba /
solo di luce /
rugiada /
e dell'azzurro dell'aria. /
Bonario resta /
a braccia aperte ad accogliere /
gli uccelli /
che da lui imparano canzoni /
senza lezioni compiti /
insegnamenti. /
Ogni foglia le conosce /
i rami linee /
d'un pentagramma infinito. /
Di spartiti c'è bisogno /
oltre che di libri /
di sogni /
non solo di pensieri. /
La musica segreta /
che accorda il pianeta /
al significato della vita. /

Opponiti /
fai resistenza /
alle onde dei pensieri /
negativi /
alle parole dure /
allo stolto replicare /
al mare /
di rabbia che vomita /
la mente in tempesta /
schiuma di paura /
tutto ciò che resta /
di te quando sei solo. /
Quel che ti circonda /
non ti rende diverso /
è dal profondo /
che puoi alzarti in volo. /
Cambia il mondo /
di adesso in adesso /
solo chi diventa /
migliore di se stesso. /

Galleggia nell'aria /
immobile /
la libellula. /
Vibra appena le ali /
io i miei baffi /
e ci guardiamo. /
Lei drago /
del tempo di sogno /
io tigre dei prati /
entrambi sappiamo /
che basta un istante /
perché ognuno scompaia /
d'un balzo in alto o di lato /
in fondo /
al cielo o su un ramo /
laddove /
l'invisibile chiama /
ed è /
sostanza anche delle mie ali. /
Ti amo e saluto sorella /
bella /
del mio stesso mistero /
come me /
straniera alla terra. /
Incanto /
d'un mondo perfetto /
d'angeli e gatti. /

Il cielo nei prati /
a volte /
in primavera. /
Trattieni il fiato /
le fate /
invisibili in lenti /
cerchi vi danzano. /
Le senti /
tintinnare nell'aria. /
Un brivido /
carezza i fiori /
poi /
il silenzio. /

(foto Spirit of Old)

Guarire i morti /
è lasciarli andare. /
Districargli /
le ali. /
Quanti nodi /
nei nostri pensieri. /
Quando anche noi avremo /
solo ieri /
assoluto sarà /
il desiderio /
di essere nuovi. /

Non sparisce nessuno. /
Solo /
non si può più /
vedere. /
Essere /
non è apparire. /
Non distinguere /
ciò che vive /
e che muore. /
Esistere /
è l'insistere di Dio /
comunque /
dall'amore. /

La vita mi ha preso /
strappata dal silenzio /
dal grembo profondo /
dei sogni. /
Mi ha dato /
un posto a me che /
il mio posto /
era ovunque /
e senza bisogno di valere /
guadagnare e /
abitare la paura. /
La forza che mi porta /
sarà vento per la foglia /
di nuovo uno strappo /
in vetta alla luce salire /
volare è sciogliersi /
nell'aria /
ritornare. /

Siede composto /
cuore rovesciato /
con due punte invece /
che una: le sue /
orecchie diritte /
e la coda a gancio /
un punto di domanda /
posato sull'erba /
in sosta a chiedere /
oltre al silenzio e alla calma /
al rispetto del tempo /
a tutto questo spazio /
un abbraccio d'aria /
un bacio di sole /
libertà nell'ozio /
cos'altro /
basta. /

La malinconia veramente /
in quest'inverno /
del pruno selvatico /
l'indifferenza dei giorni /
e quell'altrove /
che pulsa nei sogni /
portami via /
non c'è più niente /
da misurare /
tutto è colmo di noia /
dolorosa /
un crampo immobilizza /
il reale /
vorrei urlare ma ho /
la voce condensata /
e come pesa l'aria /
quando si ha /
vita ma non più /
ali. /

Requiem per un tram  /

Ottantaquattro anni.  /

Per tanti sono molti  /

per noi ancora nulla: a un nonno  /

dire addio non consola  /

che abbia a lungo vissuto  /

se con lui si è cresciuti  /

se i nostri giorni ha portato  /

in groppa sulle panche di legno  /

e di notte i sogni rischiarato  /

dai sobri calici delle lampade  /

quasi Liberty: che un salotto  /

sembrava, fatato  /

quando vuoto nell’ultima  /

corsa appariva  /

e la notte silenzioso percorreva.  /

Prima verde e poi giallo  /

come le foglie ora  /

stai per andare.  /

Hai attraversato i nostri passati  /

le macerie dei bombardamenti  /

la ricostruzione e la ripresa  /

gli anni di piombo e gli ottanta da bere  /

altre bombe e altre crisi  /

finché è stato deciso  /

che tu fossi di troppo.  /

Ma davvero non eri  /

solo ferro e bulloni  /

per noi non ci sono ragioni  /

a questo strappo e il groppo  /

che ci annoda il cuore  /

solo consola il pensiero  /

che se il nome di un tram  /

può essere desiderio è  /

serio anche volere  /

che tu debba tornare  /

tram numero ventitre  /

sferragliante in un futuro  /

dove anche le cose, la materia  /

tutto ciò che si ama  /

ci sia reso o /

comunque  /

per sempre dura.  /