lunedì 16 aprile 2018



Cogliendo fiori /
-non so se il mondo /
merita la primavera- /
di questa terra /
avida di guerre /
ovunque il pensiero /
la percorra è prigioniero /
di un ricordo. /
Come in un cimitero. /
Anche il silenzio /
sa di sangue. /
Il tempo è clessidra /
spezzata /
dove il capo si nasconde /
in fondo alla sabbia. /
La coscienza scandisce /
le morti ma /
elude la sorte /
l'indifferenza. /
Seleziona i bòccioli /
i colori e le forme /
nuove armi per cavarli /
ai prati /
siamo nati per uccidere /
distruggere /
dimenticare /
raro è non scordare /
mantenere /
lasciare vivere /
ciò che nasce perché /
è suo diritto /
non nostra pietà e verrà /
per tutti la stagione /
infine di provare /
la ragione dell'odio /
e della stupidità. /



domenica 15 aprile 2018

Toccami /
con la grazia d'una carezza. /
Sfiorami appena /
come una brezza /
un raggio fra le nuvole. /
Ho bisogno di sentirti. /
Guarire /
è questo: il volo /
d'una colomba nel silenzio /
nella tempesta quell'attimo /
sospeso /
che fende il buio. /
Dove il mio male dilaga /
oceanico /
l'olivo d'una speranza /
rechi in dono. /
Pegno di una terra nuova /
d'un altro inizio /
del termine /
anche della fine. /







mercoledì 11 aprile 2018

Il rimpianto dei luoghi /
che mai visitammo /
è un'antica nostalgia. /
La realtà ci esilia sempre. /
Gli anni /
di molte vite fa /
la gioventù di quell'altrove /
è la via per valicare il confine /
e perderla nel cercare /
chi fummo già. /








Ci siamo visti un giorno /
in fondo a un'onda /
e al tempo. /
Attorno il silenzio dell'acqua /
il chiarore /
d'ogni portento. /
Nell'ansa trasparente /
particola d'immenso /
la tua pupilla lucente /
era anche /
la forza d'ogni istante /
quando la forza manca. /
Sapevi che il mio abisso /
adesso sono io /
questo me stesso /
dove sempre annego. /
Ti prego e nego /
in superficie /
sulla terra ferma /
ma è qui /
nel mare del dolore /
che t'incontro. /
Dentro non ho sponde /
mi manca il respiro /
eppure in uno sguardo /
ti riveli /
puro d'ogni ombra /
di tutto ciò che sembra /
nella sembianza di un flutto /
con cui /
non lotto più. /



domenica 8 aprile 2018

Non vado a tempo /
vado dentro /
il capogiro delle cose /
al centro /
del ciclone /
nell'invisibile vuoto /
in fondo alle ragioni. /
E' lì /
l'essenza ieratica /
del nulla /
dove il silenzio s'aggomitola /
morbida nuvola /
e scalda del suo niente /
solitudini. /
Compassione è lasciarsi /
cancellare /
d'ogni male antidoto /
dissolversi dei nodi /
arresi alla tenerezza di quanto /
non ha importanza /
eppure è qui /
per capire. /






sabato 7 aprile 2018

Mi lascio andare /
su una guancia di fiori /
lacrima lenta /
(com'è pesante /
la trasparenza). /
Non comincio /
non vado più avanti /
Stanca /
di sperare solo un sogno /
in fondo può avverare /
ciò che nemmeno /
questa stagione risveglia. /
Meglio /
capitolare al sonno. /
Incolonno /
un gregge di soffioni /
sul ciglio di un'illusione /
non mi serve /
contare. /

(dipinto di Felice Casorati)






Colma le valli /
i vuoti. /
Gela i silenzi. /
Lungamente /
avanza il brivido /
percorre il sangue /
e la mente. /
Affonda /
spada bianca /
nell'anima. /
Dentro /
è quel che resta /
dell'amore /
così lieve /
e dura /
l'ultima neve. /



venerdì 6 aprile 2018

Quegli alberi si amavano. /
Prigionieri di un cortile /
a primavera con le foglie /
finalmente si toccavano. /
Se avessero potuto /
esplose le case /
liberato il cielo /
solo di colline e stelle /
il loro paradiso. /
Di nascosto le radici /
si raccontavano /
il mondo mondato dagli uomini /
un passato lontano. /
O forse l'avvenire /
come la loro follia ha deciso /
sempre più vicino. /
Nella terra liberata /
nessuna serra di cemento /
più guerre e assassini. /
Il vento /
carezzerà le fronde /
puro di respiri. /
Il suo canto /
soltanto per gli animali /
diverrà pianto. /






lunedì 2 aprile 2018

L'angelo soffione /
ritto in punta di piedi /
svetta fra l'erba /
per scorgere l'aurora. /
Fremono le chiome /
aureola di luna /
alla brezza delicata del mattino. /
Che carezzando /
la sua lana di sogni rapirà /
fiabe nel mondo /
a seminare. Gli angeli /
morbide ali di niente /
labili promesse /
d'esaudimento /
ovunque così compaiono /
e ci accompagnano /
sempre. /





domenica 1 aprile 2018

L'ignoto /
più che il vuoto /
della tomba profanata /
fu ciò che sgomente /
i lini e gli unguenti riposti /
fra le vesti in corsa /
le fece ritornare /
al sicuro nella notte /
del loro lutto. /
Siede l'angelo /
sul masso rovesciato /
fulgente nel silenzio /
a loro invisibile /
e sorride. /
(dipinto di Ottavio Mazzonis)




sabato 31 marzo 2018

Turchese /
si schiuse il fiore del mare. /
Leggero /
come su una fune /
fu il passare. /
Di sabbia /
di sgretolate cose /
farina di sogni e /
speranze era il fondale. /
Fu quello il mistero: andare /
fino in fondo alle onde /
non fu così strano come riuscire /
su fallimenti e sconfitte /
a camminare. /
Si aprì /
il petto del mare /
l’indifeso /
deserto del suo cuore. /
Miracolo fu scoprire /
che in fondo solo è l’amore /
a sostenere. /







giovedì 29 marzo 2018

Vorrei rinascere /
in un campo di pratoline /
e ad ogni primavera /
la pura misericordia della vita /
sciorinare come bucato /
delle fate. /
Avere il segreto /
di quest'inutile speranza /
che nulla cambia eppure /
senza questi fiori /
solo infamia e dolore /
di un mondo vuoto /
di senso e il tempo /
non avrebbe scopo /
nel suo incessante ritornare /
a dire che si può /
amare. /






mercoledì 28 marzo 2018


Continuare a vivere  /
non  /
cominciare a morire.  /
Inutile fare bilanci  /
essere saggi  /
ponderare e fingere  /
di capire.  /
Il mistero dell’allegria  /
disordina e sboccia  /
la quiete di non perdersi mai  /
il balzo  /
oltre il dolore  /
ad ogni ora ancora  /
ho da imparare.  /
E’ questo  /
il tempo.  /
Un’occasione.  /
Non c’è ragione /
per prepararsi a riporlo.  /
Ci servirà comunque  /
anche oltre la soglia.  /
Sarà il meglio  /
dell’eternità l’incessante voglia  /
di crescere.  /
Di neve e nuvola  /
ogni carne è spazio  /
d’una prova.  /
Per questo sempre  /
siamo nuovi.  /



(dipinto di A.C. Rhads)














domenica 25 marzo 2018

Sovrabbonda /
alla morte l'amore. /
Fuoriesce dalle ferite /
dalla paura buia /
brulica di fiori il deserto /
di ciò che hai perso. /
Bisogna /
diventare nuovi. /
Si prisma /
la gemma perché la luce /
a se stessa si riveli. /
Nessuna vita è sconfitta /
nessun dolore così fitto /
da non potersi schiudere /
alla contemplazione. /






sabato 24 marzo 2018

Non aspettarti niente. /
Non aspettare. /
Il dolore /
è infinito. /
Chi lo ha capito /
ha tempo /
per vivere. /
Ogni istante /
è un'occasione /
un universo. /
L'immobile distanza /
fra tutto e niente /
non è orizzontale. /
E' il fondo /
e alto /
e mai uguale /
momento per sapere /
amare. /








venerdì 23 marzo 2018

C'era sempre qualcuno /
di cui parlare. /
Di noi /
imbalsamati in un'eterna infanzia /
mai niente /
da dire. /
Così poco interessanti /
così poco /
presenti. /
Siamo persone riservate /
bisogna essere discreti /
rispondevate quando /
chiedevamo il perché. /
Esiliati dai vostri discorsi /
nelle retrovie della vostra attenzione /
non abbiamo protestato. /
Essere figli e nipoti /
è un fato. /
Né merito né pena /
sarebbero bastati /
a farci crescere /
in considerazione. /
Nessuna azione /
a darci senso. /
Così abbiamo imparato /
che si è soli già dentro. /
Non ci avete conosciuti /
questo è il vuoto /
che cancella più del silenzio. /




giovedì 22 marzo 2018

La risposta a una preghiera /
è una foglia che cade /
un raggio di sole. /
La goccia /
d'acqua nel silenzio /
che improvvisamente /
senti. /
Il denso abbraccio delle cose /
attorno /
alla tua solitudine. /
E in te /
lo spazio per provare /
ancora /
un poco a vivere. /






mercoledì 21 marzo 2018

Primavera è sentire nel buio /
le dita del sole. /
Senza ancora /
aprire gli occhi rivedere /
prati di primule /
la luce nuova scoprire le cose /
rivelare la vita /
e quell'odore d'erbe /
di pioggia che s'asciuga /
l'infinito nell'infanzia /
così puro. /
Gemme nella roccia dei giorni /
questi momenti. /
Non si perde /
né si tramanda /
questo tesoro. /
E' più mio del sangue /
delle ossa. /
E' oro di cui l'anima sfolgora /
nel silenzio /
della sua eternità. /







martedì 20 marzo 2018



Guarda: è giunta! /
L'aspetto da tanto. /
Non delude /
anche se ritarda. /
Non perdo /
il mio tempo a spiare /
i rami fiorire. /
I miracoli sono fatti /
di pazienza /
e di speranza. /
Noi gatti /
sempre all'agguato /
d'ogni gemma e rondine /
l'improvviso apparire /
sappiamo il segreto. /
Il tempo d'ogni cosa /
si colma cheto /
e adagio /
il presagio dell'avvenire /
bussa alle vibrisse tese /
a libare nell'aria /
l'attesa beatitudine /
della primavera. /
Non ci facciamo mai /
l'abitudine. /
Forse per questo subito /
proprio a noi /
si fa vedere. /




lunedì 19 marzo 2018

Nel vento gelato comunque /
fiorisce il piccolo pesco. /
Già fresco di gemme /
quest'oggi /
la sferza di pioggia di marzo /
non lo convince all'attesa. /
La lieve peluria rosa /
tenera sorpresa /
d'un brivido di primavera /
colora il grigio d'aurora. /
Fa freddo /
c'è un'aria di neve. /
Sia pure breve il suo dono /
chi inizia /
è già nel futuro. /
A quest'avventura /
ad ogni buono tentare /
ci sprona /
anche la natura. /






domenica 18 marzo 2018

Il dolore ci lascia /
soli. /
Nella nuda terra /
dei perché. /
Nel ventre del male /
cavo e fondo /
ingoiati dalla realtà /
che non v'è senso. /
In questo vuoto /
si è così lontani. /
Nessuna parola /
è un fiore. /
Il silenzio è deserto /
sconfinato. /
Ascolti il sangue scorrere /
nell'universo delle vene /
ha il suono del tuo nome /
che ti chiama. /
Poiché anche /
senza domani /
tu sia presente. /
E nulla di questa sofferenza /
si perda /
nelle sabbie del niente. /

(foto di M. Probst)


sabato 17 marzo 2018

Angelo del sonno /
sola manna degli anni /
cullami /
fra le tue braccia di nuvola /
sulle onde dei sogni conducimi /
al regno dove s'avvera il desiderio /
e i volti perduti si ritrovano. /
Le tue dita /
dolce panna del silenzio /
dolori e ansie cancellano /
e la nanna /
di quand'eravamo bambini /
consoli la stanchezza del cammino. /
Angelo riparatore /
ristoro dell'esistenza /
se la morte è dormizione allora /
allenaci al suo fondo riposo /
con la fiduciosa speranza /
che solo più a lungo /
a lei ci si abbandoni /
fino al risveglio /
di una nuova coscienza. /
E intanto
l'incanto dell'altra vita /
si schiuda /
come il cuore di una rosa. /






giovedì 15 marzo 2018



Il mio spirito corre /
nelle foreste. /
Resta per sempre /
una parte di me /
che in sogno vi cammina. /
La scorgono gli alberi /
i daini gli uccelli /
muove appena le fronde /
è una brezza /
nel silenzio. /
Per gli uomini soltanto /
è trasparenza. /
Senza i boschi le anime muoiono /
non abbiamo più coscienza. /
Quando pare /
che nel sonno la perdiamo /
è là /
alla presenza degli alberi /
che si ritira. /
Cura la loro frequenza /
la nostra disarmonia. /
Delle selve /
almeno la segreta via /
a noi prigionieri delle città /
per quanto ancora potrà /
salvarci l'esistenza? /



mercoledì 14 marzo 2018

Si è arenato /
l'albero del mare. /
Lo culla la marea /
non il vento. /
Senza radici /
non filtra più fra i rami /
la luce. /
Non richiami d'ali /
la voce dell'acqua /
ne colma il silenzio. /
Chissà da dove è giunto /
dov'era la sua terra /
quale guerra l'ha divelto. /
Profanato dalle onde /
dalla salsedine /
sepolto /
a mezzo nella sabbia /
suo rimpianto è non /
andare a fondo /
rabbia è galleggiare /
gabbia restare /
scorticato e vuoto /
su questa spiaggia. /
Peggio che morire /
è dell'amore perduto /
restare segno. /
Benedizione /
a volte /
scomparire. /





martedì 13 marzo 2018



Non delude il silenzio. /
L'assenza /
purifica dentro. /
Si è in tanti /
già dentro se stessi. /
Sempre di troppo /
sempre appresso. /
La falla /
del nulla non tiene più a galla /
l'incoerenza. /
Nuda di me /
possa quest'io /
non essere presente. /
E un oltre /
in questo vuoto /
sia percepito. /




domenica 11 marzo 2018

Le ferite della luce /
spaziano nel vuoto /
buio dove rintani /
la tua assenza. /
Funi di splendore /
dita penetrate /
nella malavoglia di non cedere /
a te stesso. /
C'è un adesso /
un fuori /
un'era di fiori
che inoltra fra le palpebre /
la costanza della vita. /






sabato 10 marzo 2018



Al suo posto una gemma. /
Ocra /
la foglia sulla guancia del cielo /
color fango /
per destino ormai sola /
il rotondo vento pellegrino /
comunque con lei /
una danza improvvisava. /
Viene il momento /
di tornare alle radici. /
Che sia felice dipende /
da quanto lieve è abbandonarsi /
all'onda del tempo. /
Concimare coi propri anni /
lo splendore dell'annuncio /
l'inarrestabile prodigio /
di tornare nuovi /
in ciò che ci segue. /
Nella tregua delle illusioni /
la guarigione d'ogni segreto /
il voto d'essere eterni /
sciolto dal suo inferno. /




venerdì 9 marzo 2018

Fui comandato /
di far saltare il ponte. /
Ma sopra c'era gente /
un fiume di profughi /
in fuga in piena /
più che le acque. /
Se non lo fai i nemici /
passeranno /
se non lo fai /
ti fucileranno. /
Il guaio è che comunque /
hanno sfondato /
conquistato distrutto /
ogni cosa /
tutto. /
La mia anima è vuota. /
Più che la morte /
è l'inutilità /
che l'ha devastata. /
Più che la morte /
è la colpa /
che uccide la vita. /





Forse quella sensazione /
d'essere osservati /
che abbiamo a volte /
nei silenzi /
quando si è soli /
siamo noi /
da un punto oltre l'esistenza /
che guardiamo la vita /
appena finita /
fotogramma per fotogramma /
le gioie i drammi e anche /
il niente /
di questi momenti /
in cui sembra d'essere già morti /
perché nulla urta /
più dell'immobile presente /
così colmo di tempo /
vuoto di senso. /
Sono questi istanti /
il presentimento /
di uno scopo. /
Siamo noi dal dopo /
a suggerire di sentire /
il denso infinito del tutto /
il sempre nell'attimo. /
In un battito
d'immateriali ciglia /
poi più vediamo. /