Quegli alberi si amavano. /
Prigionieri di un cortile /
a primavera con le foglie /
finalmente si toccavano. /
Se avessero potuto /
esplose le case /
liberato il cielo /
solo di colline e stelle /
il loro paradiso. /
Di nascosto le radici /
si raccontavano /
il mondo mondato dagli uomini /
un passato lontano. /
O forse l'avvenire /
come la loro follia ha deciso /
sempre più vicino. /
Nella terra liberata /
nessuna serra di cemento /
più guerre e assassini. /
Il vento /
carezzerà le fronde /
puro di respiri. /
Il suo canto /
soltanto per gli animali /
diverrà pianto. /
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