mercoledì 29 aprile 2015

Ai caduti della Brigata Ebraica sepolti in Italia/
ALTSCHUL, BRODT, BUTNIK, FIBACH, FRYDMAN, GILINSKAS, GOLD, GOLDRING,GOLOBOV,GORFAIN, GUSTIN, HERSHKOVITZ, HIRSCHFELD, JAACOVI, KAHN, KALTER, KLEYNER, KOZLOWICZ, KURZROCK, LEISER, LEVY, LEVY, LEWIN, LIBERMAN, MAIER, MANDEL, MEHLMAN,MEJLER, NEUMARK, RABINOWICZ, ROSENBERG, RYZY, RUSSAK, SCHIPPER,SCHLEIFSTEIN,SCHOLEM,SCHREER, SHECHTER, SIMA, STERN, SULGASER, SZANFIELD, SZNEJER,/ TANKELIS, VAN GELDER, WADEL, WEKSLER, WIESHBINSKI, WOLIN, ZILBERBERG./
Ricordiamoli tutti /
in ordine alfabetico /
come un appello in caserma. /
Perché furono soldati /
da nessuno chiamati /
a morire per noi. /
Da se stessi mandati /
a fare di un’arma la ferma /
risposta all’orrore. /
Loro che s’erano già salvati /
paracadutati l’azzurro /
hanno attraversato e poi /
tutto il dolore. /
Perché oltre la morte /
li spegne ancora l’infame /
menzogna di chi li grida /
“fascisti”: ma è ben più triste /
mentire che morire. /
Di sé loro lasciano nomi /
stranieri su lapidi senza fiori. /
Di coloro che li insultano /
resteranno slogan e livori /
ma la boria arrogante non cambia /
la storia. Dittatura è anche /
oltraggiare la memoria. /

martedì 28 aprile 2015

25 Aprile /
Viale delle rimembranze /
nuove le corone /
ai vecchi fanti /
mai stati re, e
alle regine /
del coraggio. /
Rigido alloro /
palline d'argento. /
E' il natale /
della patria. /
Mai come quest'anno /
hanno i campi schiuso tante palpebre /
di pratoline. Una brina /
di fiori, brividi nei prati alla brezza. /
L' innocenza /
sguardo della terra stanca /
di guerra /
ai nostri occhi /
bianchi di niente. /
Termina la mia unicità /
dove incontra la tua indifferenza. /
Sono i talenti /
stelle spente /
nel buio dell'irriconoscenza. /
Monete fuori corso /
che butti /
senza rimorso. /
Vale solo /
non attendere uno stormo /
per prendere il volo. /
In una goccia /
tutto in una goccia che scende /
e appesa si sospende /
lacrima al ciglio del mondo /
l'eterna vita si nasconde /
nell'istante /
brillante di pioggia il volto /
del creato si specchia. /
Grappoli /
di parole una poesia /
non tocca l'esistente /
evoca distanze /
e un tempo senza presente /
cui solo l'anima /
è equivalente. /

domenica 26 aprile 2015

La solitudine non è /
quando non ci sono gli altri /
ma quando non /
ci sei per loro. /
Ti dicono: pensa /
al prossimo, non essere /
egoista. Partecipa /
dividi sposta sempre /
più in alto l'asta /
della generosità. /
Ma di te /
cosa resta /
tu cosa conti per chi /
ti urla i suoi bisogni /
ma non rispetta i tuoi sogni? /
(opera di Glenn Brown)
Quando verrai /
avrai solo il mio nome /
per trovarmi. /
Risulterò dispersa /
fra le ombre /
le stanche sembianze /
dell'inconsistenza. /
Sbiadita, vinta. /
Ma tu /
con le ali solfeggiando /
il suono mio vibrante /
forma mi ridarai /
d'un fiore mai colto. /
E sostanza /
d'aria pura cui traluce /
la tua voce. /
Avevamo sete /
avevamo fame /
mai sonno /
mai dolore. /
Le ore sconfinavano /
alate nell'eterna /
luna, rugiada /
di luce leggera /
la sera diventava /
amore. Della notte /
nel cuore un presagio /
d'infinito /
quando ad ali /
spente anche di noi /
soltanto /
avanza l'impronta /
d'un rimpianto. /
(dipinto di Agostino Arrivabene)
Vorrei che la mia anima /
non il mio corpo /
quando me ne andrò vestisse /
un cappotto rosso. /
Di tramonti baci /
sughi papaveri sangue /
e croci, di viscere /
di sogni e tiziane chiome. /
Mi scalderà attendendo /
l'ora di partire /
non è poco avere /
uno spirito di fuoco. /
L'avvenire, il dopo /
è tutto ciò /
per cui mi gioco. /
(dipinto di Marta Zamarska)
Vorrei /
di questo mondo fare un'ellisse /
e terra di nuvole /
abitare. /
Dove il silenzio /
come un dito sulle corde di un'arpa /
risorga armonie /
perdute. /
Una sorgente /
fra le pietre di troppe parole /
sarebbe il cuore guarito /
e chiaro. /
Sarebbe un orecchio raccolto /
a udire /
fiati, sussurri di fiori /
e il tinnare sommesso dei sogni. /
Di nuvola avrei /
l'organza e la pazienza /
di cambiare per inventare /
me stessa e la mia ombra /
uguale sostanza /
di ciò che denso appare /
con la luce /
saprebbe però danzare. /

venerdì 24 aprile 2015

E quando anche San Giorgio /
avrà abbracciato il suo drago /
quando l'ego sarà ammansito /
l'ingorgo delle sue spire domato /
quale vergine fantasia /
avrà ancora abbastanza malia /
da far levare la lancia /
alla cavalleria? /
Si vive di distanze /
d'inimicizie e differenze. /
Si vive l'antitesi /
labile immagine /
del duro specchio dei sensi. /
Certe sere di primavera /
la luce obliqua rivela /
l'anima del sole /
bionda sulle cose /
nel medesimo /
tempo suscita /
incanto e riposo. /
Come si potesse bere /
l'oro fuso del cielo e restare /
quegli stessi che l'attimo /
in cui s'alza il sipario /
dell'aria costringe a sostare /
nell'alata misericordia del creato. /

giovedì 23 aprile 2015

Una sola volta nella vita /
giunge /
la fanciulla del Graal. /
La damigella di luna /
luce nelle vene /
lo sguardo /
assorto nel nulla /
regge la preziosa /
coppa della vita /
fra le dita fulgente /
ha Dio /
la forma ne cela /
il segreto. /
Un calice /
da non lasciare passare /
il dolore: quello /
più amaro dischiude /
il sole, il momento /
d'amare. /
Umori /
trasecolano dai pori /
le nari /
vele sui mari /
di venti leggeri il tuo /
odore /
risuscita l'aria /
circonda /
più d'un amplesso /
oltre /
passa la tua forma /
mi ferma /
il cuore. /
Resta la tua anima /
dove un tempo giocavi. /
Aleggia serena /
mai cresciuta /
una parte di te /
perduta. /
Nei sogni ritorni /
agli alberi ai sentieri /
alle soffitte ai corrimani /
dove scivolavi. /
Sono solo pensieri /
dici da sveglio, ricordi. /
Ma quando morirai /
è lì /
dove tornerai. /

mercoledì 22 aprile 2015

Solo quattro /
anni di vita /
avremmo se scomparissero /
le api. Ma /
dei loro milioni di morti /
non si parla /
nei telegiornali. /
Senti nel bosco /
passare del vento: non voltarti! /
Potresti /
incontrarti /
parvenza di luce la tua anima scalza /
che in un sogno si è persa. /
Non sa /
riconoscerti non ha /
occhi ma margherite /
il suo sguardo che vede /
ciò di cui tu hai perso /
la fede. E piume /
di foglie le dita /
che tremano al vento dov’è /
già fuggita. /
Dietro le migrazioni senza ritorno /
ci sono guerre /
senza fine. /
Dietro le guerre armi /
che segnano i confini. /
Dietro le armi /
soldi, nelle nostre mani. /
Sono le mani /
senza più lavoro /
senza più arte /
senza più carezze /
e altre mani da intrecciare /
la certezza /
che possiamo ricominciare. /
Perché prima /
di un nemico da perdonare /
di un fratello da amare /
c'è una parte di noi /
frutto di un ramo che sale /
dal cuore /
da non lasciare marcire /
che può ancora nutrire /
e in sé ha il seme /
dell'avvenire. /
Descansos /
Fiori ingialliti e altri /
appena comprati. /
Una foto /
sbiadita un lumino /
una preghiera stampata. /
Qui /
proprio qui /
morì: lo spazio /
breccia di un dolore /
custodisce il ricordo /
diventa tagliente /
provoca /
a sostare ma /
la gente passa /
indifferente nella fretta /
che è fatta anche di questo: /
non comprendere le stazioni /
dell'amore. /

lunedì 20 aprile 2015

E' un errore poetico /
la disattenzione. /
Quando l'immaginazione /
prende il sopravvento /
c'è uno spiraglio /
di tempo /
una fessura nel pensiero /
e da ciò /
che è vero si evade. /
Ciò che si vive è /
più sincero
ciò che si crede? /
Destinate al vento /
certe erbe crescono /
improvvise /
nascoste /
invisibili come ali. /
L'aria ne fa /
esempio di grazia /
si muovono /
alghe di pianura /
nell'ozio di una danza /
nella calura. /
Lo scopo di vivere /
è tutto quest'avventura /
di essere niente /
e non averne /
paura. /

domenica 19 aprile 2015

Le tue immagini del mondo /
sono lo sfondo /
dei tuoi pensieri. /
Emanano da esse /
sentimenti /
profonde onde /
dell'immenso. /
Sono gli oblò /
della tua mente /
sono i tuoi ieri /
dove ti nascondi /
quando mi lasci /
immaginare. /
Vivi senza scuse /
perdona senza motivo. /
Occorre un'anima /
quando un corpo avrai /
reso. /
(foto di Gisella Simmini)
Se sapessi d'essere attesa /
oggi cercherei il necessario /
per partire. /
Non avrei alcuna pretesa /
se chi m'aspetta non è /
il grande amore /
l'amico del cuore /
il dio sconosciuto. /
Ormai ho capito /
che tutto questo /
lo avrò nell'infinito. /
Su una corda tesa /
ho camminato /
senza vedere l'altro capo /
del filo, attendendomi /
sempre il paradiso. /
Ma essere attesa /
darebbe ai miei passi /
ali di danza e /
la speranza /
che qualcuno mi abbia amato /
sin dalla partenza. /
M'inchino /
alla vita: non ho /
ancora finito d'imparare /
ad amare, non mi assolvo /
dal dovere di salvare /
anche -soprattutto-
gli animali. /
Senza desideri /
lasciare tutto /
e andare /
come un pastore di nuvole /
vagare /
per le vie del vento /
diventare /
l'eterna differenza che sempre /
muta /
l'infondata promessa /
di una vita /
più vera /
straniera alla terra /
infinita di guerre. /
E attraverso il silenzio /
m'assento /
per poter continuare. /

sabato 18 aprile 2015

S'incornicia /
l'esistenza nella sorte. /
Radici ha /
chi dalla prospettiva della morte /
al di là del vetro / 
la matriosca delle vite /
davanti ha il quadro /
dell'infinito. Lui solo /
sa, noi diciamo d'avere /
capito. /
(immagine di Gilbert Garcin)
Bistrato /
il tuo sguardo m'ha inseguito. /
Un prato /
dorato chetamente /
fino in fondo /
alla mia mente dove /
piange stende /
il tuo silenzio trasparente. /
La gente non sa /
né forse approva /
che un gatto sappia /
dell'anima essere /
leva. /
Suonava il suo violino /
l'elfo /
seduto sul cappello d'un porcino. /
Troppo gentili, acute /
le sue note salivano / 
nel fiato degli alberi silenti. /
Loro si, lo stavano /
ad ascoltare. Non /
chi passò pesante /
e frettolosamente giunse /
a fare ciò che il frastuono /
dei suoi pensieri l'uomo /
conduce /
fuori dai boschi, fuggiasco /
dalla vita. /
(immagine di Jodie Westwood)
Siamo tutti uguali? /
Sì /
finché non /
ti spuntano ali. /
Che nessuno vede /
cui nessuno crede. /
Diventi erede /
degli angeli /
dei loro voli invisibili /
fai esperienza. /
Ma qui democrazia /
è fingere che la differenza /
non ci sia. /

mercoledì 15 aprile 2015

Ciao vecchia Signora /
sei una vedova? Io sono un'ombra. /
Il mondo c'ignora /
ma noi possiamo insieme /
cavalcare l'onda e anche /
una scopa: sono un ottimo pilota. /
Insomma sono un gatto /
da strega, la nostra lega /
a chi ci accantona, a quelli /
a cui non piace il nero /
si ribella: sii fiera /
di me, mia antica dama /
la magia comincia /
quando un gatto si ama! /

martedì 14 aprile 2015

Un tempo siederò /
su una panchina del parco /
degli ippocastani. Le loro guglie /
in fiore a maggio /
si levano controluce /
a toccare /
l’aria diversa della stagione /
fugace che ogni loro /
foglia a stella conduce. /
Mi piace pensare che avrò /
un libro da assaporare /
ma soprattutto allora un momento /
per farmi invitare dall’ombra. /
Si ricorderanno /
di me, dei sogni in cui ci siamo /
incontrati. Sarà come /
prendere un tè o fare un brindisi /
loro i fiori in alto levando /
io centellinando /
impossibili attimi /
acrobati /
come i loro grappoli. /
Ricamo i miei silenzi di parole /
non posso farne senza. /
E' il mio hobby, un passatempo. /
C'è chi ha il momento /
dell'ispirazione /
io tutta la vita: sono una fallita /
non ho impiego, senza professione /
sono in pensione /
dall'esistenza. /
Da cui ho tratto unico /
questo insegnamento: diventa /
ciò che ti dà sostanza /
quel che chiamano talento /
è il vento /
che spiega le tue ali. /
Non sia nessuno a dirti /
se vali. L'anima è un miele /
speciale, si lavora nelle ore /
buie e la luce /
di ciò che piace non bacia /
che il volto dei fiori. /
E' il cuore /
ciò che sboccia dentro /
il senso di unire /
la tua voce all'immenso. /
In una nebbia di fiori rosa /
misi l’anima in viaggio /
serena, incurante la via /
fosse pericolosa. /
Scendeva, pareva condurre /
a qualcosa, aveva /
il fascino dell’aurora /
e del tramonto il mistero. /
Tutto in lei era /
già racchiuso, ogni gradino /
di quel cammino portava /
a me più vicino. /
Perché mentre credevo /
avanzare andavo a ritroso /
nella bruma e nei caduchi petali io /
ho incarnato /
il destino. /

domenica 12 aprile 2015

Una farfalla si posa /
tremante contro vento. /
Rosa dalla luce /
diventa /
quell'istante /
in cui tutto ha avuto senso /
l'incandescenza /
del cuore quando l'amore /
hai bevuto /
come cielo. /
Sono il gatto fantasma. /
Mi senti nell'ombra /
delle nuvole nelle tenebre /
sembra che plasmi una forma /
indistinta 
che diventa l'amore che avevi /
l'amico che hai /
perduto, l'ultimo saluto /
mancato, un sogno /
una possibilità. /
Perché la mia realtà /
è fatta di nostalgia /
non voglio spaventarti né /
posso andarmene via /
finché non riconosci /
che la tua angoscia cresci. /
Allora ti farò /
solo compagnia /
sarò un angelo /
peloso, un Maestro /
a riposo, l'istante /
per vivere il presente /
senza più bugie. /