martedì 14 aprile 2015

Un tempo siederò /
su una panchina del parco /
degli ippocastani. Le loro guglie /
in fiore a maggio /
si levano controluce /
a toccare /
l’aria diversa della stagione /
fugace che ogni loro /
foglia a stella conduce. /
Mi piace pensare che avrò /
un libro da assaporare /
ma soprattutto allora un momento /
per farmi invitare dall’ombra. /
Si ricorderanno /
di me, dei sogni in cui ci siamo /
incontrati. Sarà come /
prendere un tè o fare un brindisi /
loro i fiori in alto levando /
io centellinando /
impossibili attimi /
acrobati /
come i loro grappoli. /

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