A volte proprio fra le lacrime /
si intravedono. /
Nel dolore /
lieve la piuma /
d'una carezza d'un fiato /
muto che sussurra "coraggio!" /
è l'ancoraggio per credere /
di potercela fare. /
Si fanno sentire /
così /
nella nostra arresa fragilità /
ai confini della speranza. /
Senti il tepore /
della loro primavera /
invadere la stanza /
senti che ci sono /
e che Dio ha ancora per te /
qualcosa di buono. /
Che portino al cielo o si muovano nel profondo le parole poetiche serbano un canto nel silenzio. Che a volte vibra, nel vento o nelle onde, ma solo nell'anima ha risonanza.
martedì 31 maggio 2016
Quando il mondo ti nega /
ciò che sogni e tutto /
sembra difficile e lontano /
devi scegliere un arcano. /
Hai bisogno d'un gatto /
preferibilmente /
di uno nero (più esperti sono /
delle mappe del mistero) /
e di tracciare una riga sopra /
-il dorso di una scopa- /
alle convenienze. Strega /
è quello che sei oltre /
le apparenze ed io /
scuro micio il tuo collega. /
Basta pianti, largo ai compimenti /
in altre dimensioni noi /
creiamo le occasioni! /
Nulla di perso /
è mai se intero /
conosci l'universo. /
ciò che sogni e tutto /
sembra difficile e lontano /
devi scegliere un arcano. /
Hai bisogno d'un gatto /
preferibilmente /
di uno nero (più esperti sono /
delle mappe del mistero) /
e di tracciare una riga sopra /
-il dorso di una scopa- /
alle convenienze. Strega /
è quello che sei oltre /
le apparenze ed io /
scuro micio il tuo collega. /
Basta pianti, largo ai compimenti /
in altre dimensioni noi /
creiamo le occasioni! /
Nulla di perso /
è mai se intero /
conosci l'universo. /
domenica 29 maggio 2016
Accettare che la bellezza /
quella che ti videro /
si dilegui non è /
grazia per tutti. /
Vivere la debolezza /
l'imperfezione /
finalmente è occasione /
d'essere interi. /
Accogliere questa parte /
così straniera /
che è stato un tempo /
il tuo futuro /
è il potere di restare /
seduti sulla propria ombra /
sul trono /
di chi non si cura del domani. /
Non c'è più niente che sembri /
oggi meglio /
della tua anima. /
quella che ti videro /
si dilegui non è /
grazia per tutti. /
Vivere la debolezza /
l'imperfezione /
finalmente è occasione /
d'essere interi. /
Accogliere questa parte /
così straniera /
che è stato un tempo /
il tuo futuro /
è il potere di restare /
seduti sulla propria ombra /
sul trono /
di chi non si cura del domani. /
Non c'è più niente che sembri /
oggi meglio /
della tua anima. /
sabato 28 maggio 2016
venerdì 27 maggio 2016
D'estenuanti piaceri /
e d'un candore /
selvatico odora /
il gelsomino. /
Del buio miele /
del primo mattino /
e dell'aria /
satura d'ozono che annuncia /
i temporali. /
Liscio e dolce /
ruvido e amaro /
d'aria e di terra /
anima e carne /
irrompe il suo sentore dai cancelli /
e dalle cinte /
mai una serra /
lo potrebbe contenere. /
Occorre che soddisfi /
la pioggia ed il vento /
che estatico si disfi /
in un diluvio bianco /
il suo fremito /
immolato nei silenzi. /
E benedica così /
anche l'asfalto /
che notte diventa /
gremita di stelle. /
e d'un candore /
selvatico odora /
il gelsomino. /
Del buio miele /
del primo mattino /
e dell'aria /
satura d'ozono che annuncia /
i temporali. /
Liscio e dolce /
ruvido e amaro /
d'aria e di terra /
anima e carne /
irrompe il suo sentore dai cancelli /
e dalle cinte /
mai una serra /
lo potrebbe contenere. /
Occorre che soddisfi /
la pioggia ed il vento /
che estatico si disfi /
in un diluvio bianco /
il suo fremito /
immolato nei silenzi. /
E benedica così /
anche l'asfalto /
che notte diventa /
gremita di stelle. /
giovedì 26 maggio 2016
mercoledì 25 maggio 2016
martedì 24 maggio 2016
Anche se negli affreschi /
lo si vede a braccia levate /
a predicare, per parlare /
agli uccelli prima si è chinato /
Francesco ad ascoltare. /
Nella polvere /
dove cercano le briciole /
o fra le stoppie i semi a spigolare /
dei passeri, quelli per primi /
i più poveri ed insignificanti /
accovacciato si è messo a bere /
nota /
dopo /
nota /
il gocciolio che dalla gola nelle albe /
irrora i silenzi. /
Parola per parola /
ne ha distinto il senso /
giù /
alla loro altezza. /
Per capire /
bisogna sentire, l’anello /
di Re Salomone lo regala il cuore /
non la ragione. Umiltà /
non destrezza è il segreto, udire /
per imparare a parlare /
ascoltare /
e avere caro: solo così /
si può comunicare. /
lo si vede a braccia levate /
a predicare, per parlare /
agli uccelli prima si è chinato /
Francesco ad ascoltare. /
Nella polvere /
dove cercano le briciole /
o fra le stoppie i semi a spigolare /
dei passeri, quelli per primi /
i più poveri ed insignificanti /
accovacciato si è messo a bere /
nota /
dopo /
nota /
il gocciolio che dalla gola nelle albe /
irrora i silenzi. /
Parola per parola /
ne ha distinto il senso /
giù /
alla loro altezza. /
Per capire /
bisogna sentire, l’anello /
di Re Salomone lo regala il cuore /
non la ragione. Umiltà /
non destrezza è il segreto, udire /
per imparare a parlare /
ascoltare /
e avere caro: solo così /
si può comunicare. /
lunedì 23 maggio 2016
domenica 22 maggio 2016
Con fatica /
dal cuore dell'Africa antica /
la Gente Rossa risale /
i sentieri del vento. /
S'accontenta poi /
di stagni e paludi /
la purpurea fenice. /
L'angolo ottuso /
del becco curioso il sale /
ne filtra /
bianchi cristalli piangendo. /
Su una zampa /
sola trascorre il suo tempo. /
In stallo /
nell'acqua o sulla terra /
questa posa bizzarra narra /
che col minimo punto di sé /
questo re dell'adattamento /
quando fa sosta sa /
dove tutto costa come /
ridurre il contatto /
con la realtà. /
dal cuore dell'Africa antica /
la Gente Rossa risale /
i sentieri del vento. /
S'accontenta poi /
di stagni e paludi /
la purpurea fenice. /
L'angolo ottuso /
del becco curioso il sale /
ne filtra /
bianchi cristalli piangendo. /
Su una zampa /
sola trascorre il suo tempo. /
In stallo /
nell'acqua o sulla terra /
questa posa bizzarra narra /
che col minimo punto di sé /
questo re dell'adattamento /
quando fa sosta sa /
dove tutto costa come /
ridurre il contatto /
con la realtà. /
sabato 21 maggio 2016
Sui "lavori di riqualificazione" di piazza Leonardo /
Cosa ci può essere di riqualificante /
nell'uccidere una pianta? /
Il pioppo /
quello immenso che svettava antico /
sonante di foglie davanti /
la fermata del ventitré /
dico a te /
illustre architetto di giardini /
che ogni responsabilità declini /
e condannato l'hai come pericolante /
tu quante /
volte in primavera /
l'hai veduto nevicare /
il suo polline o d'autunno /
gli alunni della scuola salutare /
con le sue mille lamine d'oro? /
Era retto, forte e dure /
le radici che felice /
come gli alberi della sua specie /
coi più giovani compagni intrecciava /
nella terra. Perché /
fargli la guerra ? Era sicuro e /
soprattutto /
tutti ci conosceva. /
La leva di una ruspa ne ha scalzato i resti /
per far posto a nuove piante /
e indegni guadagni. /
Ormai non cade foglia /
che uomo non voglia. /
Ma su di te /
su quelli come te /
Dio ha messo una taglia. /
nell'uccidere una pianta? /
Il pioppo /
quello immenso che svettava antico /
sonante di foglie davanti /
la fermata del ventitré /
dico a te /
illustre architetto di giardini /
che ogni responsabilità declini /
e condannato l'hai come pericolante /
tu quante /
volte in primavera /
l'hai veduto nevicare /
il suo polline o d'autunno /
gli alunni della scuola salutare /
con le sue mille lamine d'oro? /
Era retto, forte e dure /
le radici che felice /
come gli alberi della sua specie /
coi più giovani compagni intrecciava /
nella terra. Perché /
fargli la guerra ? Era sicuro e /
soprattutto /
tutti ci conosceva. /
La leva di una ruspa ne ha scalzato i resti /
per far posto a nuove piante /
e indegni guadagni. /
Ormai non cade foglia /
che uomo non voglia. /
Ma su di te /
su quelli come te /
Dio ha messo una taglia. /
venerdì 20 maggio 2016
Una via fra i campi /
in solitudine un mattino /
col sole a scrosci fra le nubi /
e il fiato del vento /
a suggerire lontananze /
di monti./
Si può partire all'improvviso /
senza un avviso una meta /
perché il vuoto diventi spazio /
lo strazio allegria di passi /
e tutto ritorni infanzia /
increata vita /
squasso d’un sogno che avvera /
l’avventura./
Speranza è sapersi perdere /
d’avvenire. /
in solitudine un mattino /
col sole a scrosci fra le nubi /
e il fiato del vento /
a suggerire lontananze /
di monti./
Si può partire all'improvviso /
senza un avviso una meta /
perché il vuoto diventi spazio /
lo strazio allegria di passi /
e tutto ritorni infanzia /
increata vita /
squasso d’un sogno che avvera /
l’avventura./
Speranza è sapersi perdere /
d’avvenire. /
giovedì 19 maggio 2016
Questa pioggia grigia. /
E l'attesa. /
La più lunga e senza /
speranza /
quando in fondo /
a un corridoio di silenzio /
oltre i morti desideri /
l'ombra /
di me stessa non appare. /
Faccio compagnia al tempo. /
Gocce e lancette /
identica cadenza /
della mia assenza. /
Senso /
si chiama l'anima /
quando sa /
come bastarsi. /
E l'attesa. /
La più lunga e senza /
speranza /
quando in fondo /
a un corridoio di silenzio /
oltre i morti desideri /
l'ombra /
di me stessa non appare. /
Faccio compagnia al tempo. /
Gocce e lancette /
identica cadenza /
della mia assenza. /
Senso /
si chiama l'anima /
quando sa /
come bastarsi. /
mercoledì 18 maggio 2016
A Pinuccio Sciola /
In ogni silenzio /
c'è una voce /
persino nella pietra /
che tace l'hai udita. /
O meglio sentita /
sono le tue dita che hanno saputo /
il canto dai massi sprigionare. /
Anche il tuo /
ora ancora ci parla /
dell'anima immensa che oltrepassa /
il niente /
in questo vuoto vibri /
nel fasto del vento /
tu maestro /
che incantasti la materia. /
c'è una voce /
persino nella pietra /
che tace l'hai udita. /
O meglio sentita /
sono le tue dita che hanno saputo /
il canto dai massi sprigionare. /
Anche il tuo /
ora ancora ci parla /
dell'anima immensa che oltrepassa /
il niente /
in questo vuoto vibri /
nel fasto del vento /
tu maestro /
che incantasti la materia. /
Non si tuffa /
un gatto nell'acqua /
rimbalza /
sulla pelle dei flutti /
più veloce del suo peso. /
Come un poeta sa /
toccare la realtà. /
Se per caso si scoprisse /
che anch'egli proviene dal Parnaso /
senza scomporsi /
non muovendo neanche una vibrissa /
partirebbe di corsa. /
Un discorso che lo annoia /
peggio è di un nodo /
scorsoio: tale verità /
conosce già a sazietà. /
Proprio questo è il suo segreto /
la dote che di lui fa /
il perfetto atleta. /
un gatto nell'acqua /
rimbalza /
sulla pelle dei flutti /
più veloce del suo peso. /
Come un poeta sa /
toccare la realtà. /
Se per caso si scoprisse /
che anch'egli proviene dal Parnaso /
senza scomporsi /
non muovendo neanche una vibrissa /
partirebbe di corsa. /
Un discorso che lo annoia /
peggio è di un nodo /
scorsoio: tale verità /
conosce già a sazietà. /
Proprio questo è il suo segreto /
la dote che di lui fa /
il perfetto atleta. /
domenica 15 maggio 2016
Mi passano dagli occhi /
le parole /
come sassi rotolano /
dentro /
in fondo /
sbatacchiando echi. /
La solitudine è piena /
di risonanze. /
Ogni silenzio è denso. /
E le parole hanno corpi /
pesanti /
trapassano gli sguardi /
s'infilano /
nei punti dove l'anima /
è più fragile. /
Quando ne sarò piena /
allora /
morirò. /
le parole /
come sassi rotolano /
dentro /
in fondo /
sbatacchiando echi. /
La solitudine è piena /
di risonanze. /
Ogni silenzio è denso. /
E le parole hanno corpi /
pesanti /
trapassano gli sguardi /
s'infilano /
nei punti dove l'anima /
è più fragile. /
Quando ne sarò piena /
allora /
morirò. /
sabato 14 maggio 2016
Poesia /
primavera delle parole /
gemmano al nuovo sole /
luce che crepa rocce /
terra e cortecce /
del senso che hanno le cose. /
Ognuna al di là di se stessa /
osa, s'eleva a un cielo /
là dove solo /
il silenzio vola. /
Per divenire fiore /
dalla materia /
dal rumore /
dal gelo sempre uguale /
bisogna uscire. /
primavera delle parole /
gemmano al nuovo sole /
luce che crepa rocce /
terra e cortecce /
del senso che hanno le cose. /
Ognuna al di là di se stessa /
osa, s'eleva a un cielo /
là dove solo /
il silenzio vola. /
Per divenire fiore /
dalla materia /
dal rumore /
dal gelo sempre uguale /
bisogna uscire. /
venerdì 13 maggio 2016
Devono passare i giorni /
pungono /
le lacrime sotto le palpebre /
e le stelle in un cielo così /
lontano /
fuori /
da queste chiuse mura bianche /
da questo stanco /
arrendersi al respiro /
come una barca /
sulle onde /
alla deriva /
e si vorrebbe una terra /
si vorrebbe essere terra /
acquasantiera del mare /
riuscire a contenere /
tutto il dolore. /
pungono /
le lacrime sotto le palpebre /
e le stelle in un cielo così /
lontano /
fuori /
da queste chiuse mura bianche /
da questo stanco /
arrendersi al respiro /
come una barca /
sulle onde /
alla deriva /
e si vorrebbe una terra /
si vorrebbe essere terra /
acquasantiera del mare /
riuscire a contenere /
tutto il dolore. /
giovedì 12 maggio 2016
martedì 10 maggio 2016
domenica 8 maggio 2016
Di mamma ce né una sola /
ma anche di figlie per me /
e questo non ti consola. Volevi /
i fratelli che non sono restati /
ti mancavano i giochi con loro /
eppure, come a Pasqua si dice /
dayenu, a me sei
bastata. /
Unica /
ma soprattutto speciale /
sei le ali che non ho avuto. /
Vola lontano /
ma più d’ogni altra /
cosa in alto, Viola: sii aquila /
non rondine o gabbiano. /
Strana libertà quella d’appartenere /
a uno stormo. Tu non sarai /
mai abbastanza conforme /
per confondere il cielo /
con una rotta o un viavai /
su e giù per il mare. /
Sole /
lo siamo ma lo è anche il cuore /
della luce. /
sabato 7 maggio 2016
venerdì 6 maggio 2016
Tu che avevi fiumi /
di sole fra i capelli /
tu ragazza falciata /
da una raffica di mitra /
mentre in bici portavi /
parole e cibo ai fratelli /
-perché ognuno lassù /
era questo per te- /
tu bella di sorrisi /
d'allegria tu via /
come il vento euforia /
di rondine planavi /
a tuffo nelle valli /
e poi in sella alle vette /
tu che ancora da morta /
sorridevi strette /
le mani al manubrio /
troppo largo il cuore /
per amore /
per l'affetto che tutti /
vi univa di getto /
l'hai fatto. /
Ma questo non lo ammette /
oggi nessun partito. /
Peggio della tua morte /
credere la liberazione /
un'azione finita /
scordare che è per amare /
senza distinzioni /
elevare i nostri valori /
vincere la paura /
che la libertà /
dura. /
di sole fra i capelli /
tu ragazza falciata /
da una raffica di mitra /
mentre in bici portavi /
parole e cibo ai fratelli /
-perché ognuno lassù /
era questo per te- /
tu bella di sorrisi /
d'allegria tu via /
come il vento euforia /
di rondine planavi /
a tuffo nelle valli /
e poi in sella alle vette /
tu che ancora da morta /
sorridevi strette /
le mani al manubrio /
troppo largo il cuore /
per amore /
per l'affetto che tutti /
vi univa di getto /
l'hai fatto. /
Ma questo non lo ammette /
oggi nessun partito. /
Peggio della tua morte /
credere la liberazione /
un'azione finita /
scordare che è per amare /
senza distinzioni /
elevare i nostri valori /
vincere la paura /
che la libertà /
dura. /
giovedì 5 maggio 2016
martedì 3 maggio 2016
Solitario fiore /
che infinitamente fiorisci /
nell'indifferenza /
fra le rocce o ai bordi di una strada /
nell'aria vuota o calpestato dai passi /
non accada /
che la vita continui /
e quest'adesso diventi sempre /
senza che si posi /
il tuo bacio di colore /
in silenzio /
sulle dita del sole. /
Nulla /
poi sarà più uguale. /
che infinitamente fiorisci /
nell'indifferenza /
fra le rocce o ai bordi di una strada /
nell'aria vuota o calpestato dai passi /
non accada /
che la vita continui /
e quest'adesso diventi sempre /
senza che si posi /
il tuo bacio di colore /
in silenzio /
sulle dita del sole. /
Nulla /
poi sarà più uguale. /
lunedì 2 maggio 2016
Non raggiungere mai /
ciò che sognavi. /
Salva i tuoi sogni /
dalla realtà, da questa /
almeno. Lascia che siano /
la bellezza intatta che ti guida /
verso il domani. /
Supremi adorneranno i silenzi /
ti saranno compagni. /
Credere in loro è non cedere /
al piatto adempimento di chi è pago. /
Quando inizierà la discesa /
a chi rimpiange la vetta /
tu ancora /
addita l'orizzonte. /
ciò che sognavi. /
Salva i tuoi sogni /
dalla realtà, da questa /
almeno. Lascia che siano /
la bellezza intatta che ti guida /
verso il domani. /
Supremi adorneranno i silenzi /
ti saranno compagni. /
Credere in loro è non cedere /
al piatto adempimento di chi è pago. /
Quando inizierà la discesa /
a chi rimpiange la vetta /
tu ancora /
addita l'orizzonte. /
domenica 1 maggio 2016
Fra le sue braccia trasparenti /
l'angelo del vento porta /
la polvere di milioni di morti. /
Ne sanguinano i tramonti /
dopo le guerre soprattutto. /
E' il pulviscolo infatti /
in cui tutto si riduce /
che ne incendia la luce. /
Non ne avrebbe fatto /
tanta concorde bellezza /
Dio se non fosse /
misericordia. /
l'angelo del vento porta /
la polvere di milioni di morti. /
Ne sanguinano i tramonti /
dopo le guerre soprattutto. /
E' il pulviscolo infatti /
in cui tutto si riduce /
che ne incendia la luce. /
Non ne avrebbe fatto /
tanta concorde bellezza /
Dio se non fosse /
misericordia. /
Iscriviti a:
Post (Atom)