Non conto niente /
soprattutto per la gente /
sono sempre d'avanzo. /
In questa costante /
impossibilità /
nulla ha più senso. /
Perciò /
sarò d'esempio soltanto /
nel prendere la vita /
come passatempo. /
Che portino al cielo o si muovano nel profondo le parole poetiche serbano un canto nel silenzio. Che a volte vibra, nel vento o nelle onde, ma solo nell'anima ha risonanza.
venerdì 22 luglio 2016
giovedì 21 luglio 2016
Maria la centenaria /
Era entrata nel secondo secolo /
lucida come una spada /
come quella diritta /
percorreva la sua strada. /
Sottile e bianca /
una raggiera di luna attorno al capo /
gli occhi che vedevano oltre /
disattenti al reale /
a fianco sempre un animale /
per amico e suo intento /
ricominciare anche daccapo /
per poter sperare. /
Si è perduta una notte nel bosco /
così aveva voluto /
far pensare /
lì ha parlato alle stelle /
agli spiriti /
delle donne trapassate e alle sorelle /
ha detto d'essere ormai stanca /
di questa fatica d'immaginare /
e non capire perché la vita resta /
e in bellezza non sa finire /
nella magnificenza d'un tramonto /
il rosso d'ogni sangue così /
dovrebbe mutare in prati di viole /
allagarsi di lillà /
senza soffrire attraversando il silenzio /
giungere di là. /
L'hanno trovata ad occhi chiusi /
un sorriso sbocciato /
in mezzo al viso /
le braccia colme /
di fiori azzurri e blu /
l'aria di chi ha veduto /
il paradiso. /
Era entrata nel secondo secolo /
lucida come una spada /
come quella diritta /
percorreva la sua strada. /
Sottile e bianca /
una raggiera di luna attorno al capo /
gli occhi che vedevano oltre /
disattenti al reale /
a fianco sempre un animale /
per amico e suo intento /
ricominciare anche daccapo /
per poter sperare. /
Si è perduta una notte nel bosco /
così aveva voluto /
far pensare /
lì ha parlato alle stelle /
agli spiriti /
delle donne trapassate e alle sorelle /
ha detto d'essere ormai stanca /
di questa fatica d'immaginare /
e non capire perché la vita resta /
e in bellezza non sa finire /
nella magnificenza d'un tramonto /
il rosso d'ogni sangue così /
dovrebbe mutare in prati di viole /
allagarsi di lillà /
senza soffrire attraversando il silenzio /
giungere di là. /
L'hanno trovata ad occhi chiusi /
un sorriso sbocciato /
in mezzo al viso /
le braccia colme /
di fiori azzurri e blu /
l'aria di chi ha veduto /
il paradiso. /
martedì 19 luglio 2016
venerdì 8 luglio 2016
Si è /
soli dell'incommensurabile /
solitudine /
di dei stranieri /
sulla terra. /
Senza risposta /
senza compagnia /
oltre le speranze /
di questo mondo di serra. /
Selvaggi fiori che resistono /
al vento /
le cui radici negli inverni /
credono al buio /
di ciò che è profondo. /
Se /
si avanza sul filo dei giorni /
privilegio è /
avere /
nessuno accanto. /
soli dell'incommensurabile /
solitudine /
di dei stranieri /
sulla terra. /
Senza risposta /
senza compagnia /
oltre le speranze /
di questo mondo di serra. /
Selvaggi fiori che resistono /
al vento /
le cui radici negli inverni /
credono al buio /
di ciò che è profondo. /
Se /
si avanza sul filo dei giorni /
privilegio è /
avere /
nessuno accanto. /
mercoledì 6 luglio 2016
I gatti nei parchi d'estate /
quelli mai catturati /
liberi d'essere soli /
senza carezze hanno ali /
di brezza ed ombre /
trasparenti. /
Non li vedi /
sembrano un niente /
che si muove fra le fronde /
degli antichi /
felini immensi che popolavano /
la terra rimane /
in loro lo sguardo /
che divora il reale /
e assale /
dal fondo del loro mistero /
fiero d'una luce dove arde /
quell'infinito /
per noi sempre perduto. /
quelli mai catturati /
liberi d'essere soli /
senza carezze hanno ali /
di brezza ed ombre /
trasparenti. /
Non li vedi /
sembrano un niente /
che si muove fra le fronde /
degli antichi /
felini immensi che popolavano /
la terra rimane /
in loro lo sguardo /
che divora il reale /
e assale /
dal fondo del loro mistero /
fiero d'una luce dove arde /
quell'infinito /
per noi sempre perduto. /
martedì 5 luglio 2016
Un tempo pensavo che le lucciole /
fossero le stelle da bambine. /
China, fra le mie mani custodivo /
il palpitare del loro chiarore /
che era il cuore del cielo /
quando comincia a sognare. /
Fosforica evanescenza /
di elfi, la loro /
intermittenza era per me /
uguale al tremulo bagliore /
delle adulte sorelle. /
Quelle là in alto /
oggi a volte ancora /
persino negli inverni /
dall'asfalto del buio /
spuntano come fiori /
coraggiosi. /
Le piccine no, è raro /
ora vederle. /
Sono poche le fiabe /
sussurrate /
in un mondo dove solo /
si urla. /
fossero le stelle da bambine. /
China, fra le mie mani custodivo /
il palpitare del loro chiarore /
che era il cuore del cielo /
quando comincia a sognare. /
Fosforica evanescenza /
di elfi, la loro /
intermittenza era per me /
uguale al tremulo bagliore /
delle adulte sorelle. /
Quelle là in alto /
oggi a volte ancora /
persino negli inverni /
dall'asfalto del buio /
spuntano come fiori /
coraggiosi. /
Le piccine no, è raro /
ora vederle. /
Sono poche le fiabe /
sussurrate /
in un mondo dove solo /
si urla. /
lunedì 4 luglio 2016
domenica 3 luglio 2016
Si è vecchi quando /
non riesci più a immaginare /
un altrove /
diversi futuri /
un passato differente. /
Quando si passeggia per ore /
dentro la mente /
e il tempo /
nemmeno si perde /
è tutto lì /
fra un ricordo /
e l'ipotesi maliarda che il reale /
sia uguale a una più superba /
fantasia. /
Arde l'agire aldilà /
del "così sia". /
Non vantarti /
nume /
della tua prigione di piume. /
non riesci più a immaginare /
un altrove /
diversi futuri /
un passato differente. /
Quando si passeggia per ore /
dentro la mente /
e il tempo /
nemmeno si perde /
è tutto lì /
fra un ricordo /
e l'ipotesi maliarda che il reale /
sia uguale a una più superba /
fantasia. /
Arde l'agire aldilà /
del "così sia". /
Non vantarti /
nume /
della tua prigione di piume. /
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