Un tempo pensavo che le lucciole /
fossero le stelle da bambine. /
China, fra le mie mani custodivo /
il palpitare del loro chiarore /
che era il cuore del cielo /
quando comincia a sognare. /
Fosforica evanescenza /
di elfi, la loro /
intermittenza era per me /
uguale al tremulo bagliore /
delle adulte sorelle. /
Quelle là in alto /
oggi a volte ancora /
persino negli inverni /
dall'asfalto del buio /
spuntano come fiori /
coraggiosi. /
Le piccine no, è raro /
ora vederle. /
Sono poche le fiabe /
sussurrate /
in un mondo dove solo /
si urla. /
quanta tenerezza in queste tue parole.
RispondiEliminagrazie di cuore, Rita!
Eliminaquanta tenerezza in queste tue parole.
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