Maria la centenaria /
Era entrata nel secondo secolo /
lucida come una spada /
come quella diritta /
percorreva la sua strada. /
Sottile e bianca /
una raggiera di luna attorno al capo /
gli occhi che vedevano oltre /
disattenti al reale /
a fianco sempre un animale /
per amico e suo intento /
ricominciare anche daccapo /
per poter sperare. /
Si è perduta una notte nel bosco /
così aveva voluto /
far pensare /
lì ha parlato alle stelle /
agli spiriti /
delle donne trapassate e alle sorelle /
ha detto d'essere ormai stanca /
di questa fatica d'immaginare /
e non capire perché la vita resta /
e in bellezza non sa finire /
nella magnificenza d'un tramonto /
il rosso d'ogni sangue così /
dovrebbe mutare in prati di viole /
allagarsi di lillà /
senza soffrire attraversando il silenzio /
giungere di là. /
L'hanno trovata ad occhi chiusi /
un sorriso sbocciato /
in mezzo al viso /
le braccia colme /
di fiori azzurri e blu /
l'aria di chi ha veduto /
il paradiso. /
Nessun commento:
Posta un commento