sabato 31 marzo 2018

Turchese /
si schiuse il fiore del mare. /
Leggero /
come su una fune /
fu il passare. /
Di sabbia /
di sgretolate cose /
farina di sogni e /
speranze era il fondale. /
Fu quello il mistero: andare /
fino in fondo alle onde /
non fu così strano come riuscire /
su fallimenti e sconfitte /
a camminare. /
Si aprì /
il petto del mare /
l’indifeso /
deserto del suo cuore. /
Miracolo fu scoprire /
che in fondo solo è l’amore /
a sostenere. /







giovedì 29 marzo 2018

Vorrei rinascere /
in un campo di pratoline /
e ad ogni primavera /
la pura misericordia della vita /
sciorinare come bucato /
delle fate. /
Avere il segreto /
di quest'inutile speranza /
che nulla cambia eppure /
senza questi fiori /
solo infamia e dolore /
di un mondo vuoto /
di senso e il tempo /
non avrebbe scopo /
nel suo incessante ritornare /
a dire che si può /
amare. /






mercoledì 28 marzo 2018


Continuare a vivere  /
non  /
cominciare a morire.  /
Inutile fare bilanci  /
essere saggi  /
ponderare e fingere  /
di capire.  /
Il mistero dell’allegria  /
disordina e sboccia  /
la quiete di non perdersi mai  /
il balzo  /
oltre il dolore  /
ad ogni ora ancora  /
ho da imparare.  /
E’ questo  /
il tempo.  /
Un’occasione.  /
Non c’è ragione /
per prepararsi a riporlo.  /
Ci servirà comunque  /
anche oltre la soglia.  /
Sarà il meglio  /
dell’eternità l’incessante voglia  /
di crescere.  /
Di neve e nuvola  /
ogni carne è spazio  /
d’una prova.  /
Per questo sempre  /
siamo nuovi.  /



(dipinto di A.C. Rhads)














domenica 25 marzo 2018

Sovrabbonda /
alla morte l'amore. /
Fuoriesce dalle ferite /
dalla paura buia /
brulica di fiori il deserto /
di ciò che hai perso. /
Bisogna /
diventare nuovi. /
Si prisma /
la gemma perché la luce /
a se stessa si riveli. /
Nessuna vita è sconfitta /
nessun dolore così fitto /
da non potersi schiudere /
alla contemplazione. /






sabato 24 marzo 2018

Non aspettarti niente. /
Non aspettare. /
Il dolore /
è infinito. /
Chi lo ha capito /
ha tempo /
per vivere. /
Ogni istante /
è un'occasione /
un universo. /
L'immobile distanza /
fra tutto e niente /
non è orizzontale. /
E' il fondo /
e alto /
e mai uguale /
momento per sapere /
amare. /








venerdì 23 marzo 2018

C'era sempre qualcuno /
di cui parlare. /
Di noi /
imbalsamati in un'eterna infanzia /
mai niente /
da dire. /
Così poco interessanti /
così poco /
presenti. /
Siamo persone riservate /
bisogna essere discreti /
rispondevate quando /
chiedevamo il perché. /
Esiliati dai vostri discorsi /
nelle retrovie della vostra attenzione /
non abbiamo protestato. /
Essere figli e nipoti /
è un fato. /
Né merito né pena /
sarebbero bastati /
a farci crescere /
in considerazione. /
Nessuna azione /
a darci senso. /
Così abbiamo imparato /
che si è soli già dentro. /
Non ci avete conosciuti /
questo è il vuoto /
che cancella più del silenzio. /




giovedì 22 marzo 2018

La risposta a una preghiera /
è una foglia che cade /
un raggio di sole. /
La goccia /
d'acqua nel silenzio /
che improvvisamente /
senti. /
Il denso abbraccio delle cose /
attorno /
alla tua solitudine. /
E in te /
lo spazio per provare /
ancora /
un poco a vivere. /






mercoledì 21 marzo 2018

Primavera è sentire nel buio /
le dita del sole. /
Senza ancora /
aprire gli occhi rivedere /
prati di primule /
la luce nuova scoprire le cose /
rivelare la vita /
e quell'odore d'erbe /
di pioggia che s'asciuga /
l'infinito nell'infanzia /
così puro. /
Gemme nella roccia dei giorni /
questi momenti. /
Non si perde /
né si tramanda /
questo tesoro. /
E' più mio del sangue /
delle ossa. /
E' oro di cui l'anima sfolgora /
nel silenzio /
della sua eternità. /







martedì 20 marzo 2018



Guarda: è giunta! /
L'aspetto da tanto. /
Non delude /
anche se ritarda. /
Non perdo /
il mio tempo a spiare /
i rami fiorire. /
I miracoli sono fatti /
di pazienza /
e di speranza. /
Noi gatti /
sempre all'agguato /
d'ogni gemma e rondine /
l'improvviso apparire /
sappiamo il segreto. /
Il tempo d'ogni cosa /
si colma cheto /
e adagio /
il presagio dell'avvenire /
bussa alle vibrisse tese /
a libare nell'aria /
l'attesa beatitudine /
della primavera. /
Non ci facciamo mai /
l'abitudine. /
Forse per questo subito /
proprio a noi /
si fa vedere. /




lunedì 19 marzo 2018

Nel vento gelato comunque /
fiorisce il piccolo pesco. /
Già fresco di gemme /
quest'oggi /
la sferza di pioggia di marzo /
non lo convince all'attesa. /
La lieve peluria rosa /
tenera sorpresa /
d'un brivido di primavera /
colora il grigio d'aurora. /
Fa freddo /
c'è un'aria di neve. /
Sia pure breve il suo dono /
chi inizia /
è già nel futuro. /
A quest'avventura /
ad ogni buono tentare /
ci sprona /
anche la natura. /






domenica 18 marzo 2018

Il dolore ci lascia /
soli. /
Nella nuda terra /
dei perché. /
Nel ventre del male /
cavo e fondo /
ingoiati dalla realtà /
che non v'è senso. /
In questo vuoto /
si è così lontani. /
Nessuna parola /
è un fiore. /
Il silenzio è deserto /
sconfinato. /
Ascolti il sangue scorrere /
nell'universo delle vene /
ha il suono del tuo nome /
che ti chiama. /
Poiché anche /
senza domani /
tu sia presente. /
E nulla di questa sofferenza /
si perda /
nelle sabbie del niente. /

(foto di M. Probst)


sabato 17 marzo 2018

Angelo del sonno /
sola manna degli anni /
cullami /
fra le tue braccia di nuvola /
sulle onde dei sogni conducimi /
al regno dove s'avvera il desiderio /
e i volti perduti si ritrovano. /
Le tue dita /
dolce panna del silenzio /
dolori e ansie cancellano /
e la nanna /
di quand'eravamo bambini /
consoli la stanchezza del cammino. /
Angelo riparatore /
ristoro dell'esistenza /
se la morte è dormizione allora /
allenaci al suo fondo riposo /
con la fiduciosa speranza /
che solo più a lungo /
a lei ci si abbandoni /
fino al risveglio /
di una nuova coscienza. /
E intanto
l'incanto dell'altra vita /
si schiuda /
come il cuore di una rosa. /






giovedì 15 marzo 2018



Il mio spirito corre /
nelle foreste. /
Resta per sempre /
una parte di me /
che in sogno vi cammina. /
La scorgono gli alberi /
i daini gli uccelli /
muove appena le fronde /
è una brezza /
nel silenzio. /
Per gli uomini soltanto /
è trasparenza. /
Senza i boschi le anime muoiono /
non abbiamo più coscienza. /
Quando pare /
che nel sonno la perdiamo /
è là /
alla presenza degli alberi /
che si ritira. /
Cura la loro frequenza /
la nostra disarmonia. /
Delle selve /
almeno la segreta via /
a noi prigionieri delle città /
per quanto ancora potrà /
salvarci l'esistenza? /



mercoledì 14 marzo 2018

Si è arenato /
l'albero del mare. /
Lo culla la marea /
non il vento. /
Senza radici /
non filtra più fra i rami /
la luce. /
Non richiami d'ali /
la voce dell'acqua /
ne colma il silenzio. /
Chissà da dove è giunto /
dov'era la sua terra /
quale guerra l'ha divelto. /
Profanato dalle onde /
dalla salsedine /
sepolto /
a mezzo nella sabbia /
suo rimpianto è non /
andare a fondo /
rabbia è galleggiare /
gabbia restare /
scorticato e vuoto /
su questa spiaggia. /
Peggio che morire /
è dell'amore perduto /
restare segno. /
Benedizione /
a volte /
scomparire. /





martedì 13 marzo 2018



Non delude il silenzio. /
L'assenza /
purifica dentro. /
Si è in tanti /
già dentro se stessi. /
Sempre di troppo /
sempre appresso. /
La falla /
del nulla non tiene più a galla /
l'incoerenza. /
Nuda di me /
possa quest'io /
non essere presente. /
E un oltre /
in questo vuoto /
sia percepito. /




domenica 11 marzo 2018

Le ferite della luce /
spaziano nel vuoto /
buio dove rintani /
la tua assenza. /
Funi di splendore /
dita penetrate /
nella malavoglia di non cedere /
a te stesso. /
C'è un adesso /
un fuori /
un'era di fiori
che inoltra fra le palpebre /
la costanza della vita. /






sabato 10 marzo 2018



Al suo posto una gemma. /
Ocra /
la foglia sulla guancia del cielo /
color fango /
per destino ormai sola /
il rotondo vento pellegrino /
comunque con lei /
una danza improvvisava. /
Viene il momento /
di tornare alle radici. /
Che sia felice dipende /
da quanto lieve è abbandonarsi /
all'onda del tempo. /
Concimare coi propri anni /
lo splendore dell'annuncio /
l'inarrestabile prodigio /
di tornare nuovi /
in ciò che ci segue. /
Nella tregua delle illusioni /
la guarigione d'ogni segreto /
il voto d'essere eterni /
sciolto dal suo inferno. /




venerdì 9 marzo 2018

Fui comandato /
di far saltare il ponte. /
Ma sopra c'era gente /
un fiume di profughi /
in fuga in piena /
più che le acque. /
Se non lo fai i nemici /
passeranno /
se non lo fai /
ti fucileranno. /
Il guaio è che comunque /
hanno sfondato /
conquistato distrutto /
ogni cosa /
tutto. /
La mia anima è vuota. /
Più che la morte /
è l'inutilità /
che l'ha devastata. /
Più che la morte /
è la colpa /
che uccide la vita. /





Forse quella sensazione /
d'essere osservati /
che abbiamo a volte /
nei silenzi /
quando si è soli /
siamo noi /
da un punto oltre l'esistenza /
che guardiamo la vita /
appena finita /
fotogramma per fotogramma /
le gioie i drammi e anche /
il niente /
di questi momenti /
in cui sembra d'essere già morti /
perché nulla urta /
più dell'immobile presente /
così colmo di tempo /
vuoto di senso. /
Sono questi istanti /
il presentimento /
di uno scopo. /
Siamo noi dal dopo /
a suggerire di sentire /
il denso infinito del tutto /
il sempre nell'attimo. /
In un battito
d'immateriali ciglia /
poi più vediamo. /





giovedì 8 marzo 2018


Prendimi  /
portami oltre il tempo  /
tendimi  /
le braccia anche se non hai faccia.  /
Perché non sei  /
il Dio degli uomini  /
quello cui si chiede il senso  /
della guerra e della morte.  /
Non sei il padrone della sorte.  /
Sei lo spirito  /
libero e lieto  /
d’alberi e animali.  /
Il suono quieto che ci tiene insieme  /
e percorre le vene.  /
Sei Tu che colmi il vuoto  /
e lo trasformi in spazio.  /
Hai odore di fieno  /
salsedine e pioggia  /
dei fiori hai la grazia.  /
Sei così vero che in fondo  /
anche se non mi prendi  /
cadrò  /
comunque dentro  /
la Tua immensità.  /













mercoledì 7 marzo 2018


Sono l’ultima  /
creatura creata.  /
Sarò libera quando la prima diverrò  /
senza padri e padroni  /
creatori e consorti.  /
Darò allora la vita  /
senza la morte.  /
Non ascolterò più il serpente  /
ma neanche la gente.  /
Per sempre beata  /
cancellerò anche il fato  /
la moda la dottrina  /
le stelle e il bollettino.  /
Di me stessa bambina  /
avrò anch’io una cometa  /
e una storia perduta  /
di come era prima  /
che di tutto fossi incolpata.  /
E’ l’uomo che mi ha voluta  /
non Dio pensata  /
dice la Scrittura.  /
Credo invece che la Natura  /
da me  /
da ogni madre  /
sia cominciata.  /
Non proveniamo dalla vostra carne  /
ma il contrario  /
e tutte le vostre armi  /
il potere e la saccenza  /
di noi non hanno potuto fare  /
senza.  /
Noi abbiamo iniziato il creato  /
e voi  /
a poco a poco  /
l’avete devastato.  /
Oggi mi dedicate una festa  /
ma agli stupri e alle botte  /
le disuguaglianze e i delitti  /
se non dite: basta!  /
me la fate ogni giorno.  /
Nel frastorno di troppe immagini e parole  /
un attimo di silenzio  /
per tutte noi  /
questo solo ci vuole.  /











domenica 4 marzo 2018



Quanti anni sono passati /
rifioriti /
sono i prati e le nuvole /
piume nel vento /
in questo tempo dalle favole /
annunciato /
lieto e contento. /
Quanto sangue /
troppo silenzio /
la fine sempre /
un palmo dietro la salvezza /
quella carezza /
che mai fu data. /
Ogni caduto /
ha il passo d'Euridice / 
la vita troppa fretta /
d'essere felice. /


sabato 3 marzo 2018



Sei più giovane di me /
hai ancora acqua /
in fondo allo sguardo. /
Hai speranza /
dove ho gratitudine /
distanze /
da cui partire all’abbraccio /
quello che mi avvolgo /
da sola attorno. /
Giorni intrecciati ai giorni /
io tocco appena /
cieca /
i margini al presente. /
La morte per te /
è il cancello dei sogni /
io ne sento il bisogno /
quando chiama il vento /
dalla foresta. /
Quand’è festa tu danzi /
io con la schiena diritta /
appoggiata al muro /
resto /
come l’invitato d’avanzo /
quello che non conosce nessuno /
e con le mani vuote cerco /
ancora parole /
per questo duro /
spersa in questo tempo /
agitato e immobile /
nel fumo di questa balera /
alla frontiera di questa stanza /
che chiami mondo. /
Labile e mai intera. /
Di questo anche tu /
scoprirai il mistero. /



venerdì 2 marzo 2018

Un corvo nella neve /
si è posato lieve /
stralcio di notte. /
Quanta luce attorno /
il suo sguardo dotto /
che mi fissava dal fondo /
dell'ombra. /
Delicato ha inclinato /
il capo e col becco /
indicava attorno /
come a dire: ecco /
tutto il cielo è sceso /
per farti giocare /
ma per i poveri /
e gli animali /
non v'è più cibo e riparo. /
E' raro /
sempre che si pensi /
a loro /
ancor meno in questo chiarore /
dove tutto è incanto /
e puro. /
L'oscura vita /
di chi ha già perso la partita /
è neve nera /
è fango e un silenzio /
più duro. /
Qui fuori /
ti aspetteranno sempre. /
Io sono il senso /
che cerchi dentro. /
Non finiranno i miracoli /
se rimuovere gli ostacoli /
varrà più che contemplare /
uno spettacolo. /






giovedì 1 marzo 2018

L'amore piove /
all'improvviso e fa /
temporale. /
Grandina parole /
adagio carezza di rugiada /
irriga e allaga /
per lui preghi /
e costruisci dighe. /
Copre tutto /
come la neve /
sparendo a un alito di sole /
lasciando il fango /
nel cuore. /
E' bello berlo /
quand'è puro /
o guardarlo da oltre /
i muri dai vetri /
degli anni /
prodigiosa trasparenza dell'anima /
forza del cielo /
quando tocca la terra /
quando la serra /
della ragione travolge /
e libera i fiori /
per un attimo di vera /
luce per poi /
lasciarli morire. /