sabato 3 marzo 2018



Sei più giovane di me /
hai ancora acqua /
in fondo allo sguardo. /
Hai speranza /
dove ho gratitudine /
distanze /
da cui partire all’abbraccio /
quello che mi avvolgo /
da sola attorno. /
Giorni intrecciati ai giorni /
io tocco appena /
cieca /
i margini al presente. /
La morte per te /
è il cancello dei sogni /
io ne sento il bisogno /
quando chiama il vento /
dalla foresta. /
Quand’è festa tu danzi /
io con la schiena diritta /
appoggiata al muro /
resto /
come l’invitato d’avanzo /
quello che non conosce nessuno /
e con le mani vuote cerco /
ancora parole /
per questo duro /
spersa in questo tempo /
agitato e immobile /
nel fumo di questa balera /
alla frontiera di questa stanza /
che chiami mondo. /
Labile e mai intera. /
Di questo anche tu /
scoprirai il mistero. /



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