Sono l’ultima /
creatura creata. /
Sarò libera quando la prima diverrò /
senza padri e padroni
/
creatori e consorti.
/
Darò allora la vita /
senza la morte. /
Non ascolterò più il serpente /
ma neanche la gente.
/
Per sempre beata /
cancellerò anche il fato
/
la moda la dottrina /
le stelle e il bollettino.
/
Di me stessa bambina
/
avrò anch’io una cometa
/
e una storia perduta
/
di come era prima /
che di tutto fossi incolpata. /
E’ l’uomo che mi ha voluta
/
non Dio pensata /
dice la Scrittura. /
Credo invece che la Natura
/
da me /
da ogni madre /
sia cominciata. /
Non proveniamo dalla vostra carne /
ma il contrario /
e tutte le vostre armi
/
il potere e la saccenza
/
di noi non hanno potuto fare
/
senza. /
Noi abbiamo iniziato il creato /
e voi /
a poco a poco /
l’avete devastato. /
Oggi mi dedicate una festa
/
ma agli stupri e alle botte
/
le disuguaglianze e i delitti /
se non dite: basta! /
me la fate ogni giorno.
/
Nel frastorno di troppe immagini e parole /
un attimo di silenzio
/
per tutte noi /
questo solo ci vuole.
/
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