venerdì 17 luglio 2015

Sul ventre /
il serpente penitente /
scivolando la sua vita /
aspra o sabbiosa /
infinitamente /
con tutto se stesso /
abbraccia la terra /
come una sposa. /
Che la guerra di Dio /
l’abbia reso amante /
di questo mondo ed esperto /
di ogni suo frammento /
è come sempre della sorte /
l’ironia: la sua via, che noi chiamiamo /
strisciare per lui è /
carezzare, della Sua creazione /
egli è il solo a dare /
la sua completa adesione. /

giovedì 16 luglio 2015

Vorrei abitare nel profondo /
del mare, essere acqua /
pesce o sirena, o la carena /
d'un grande veliero. /
Non mi sentirei /
straniera non /
sentirei altro che le onde /
le intime correnti distanti /
dalla luce. /
Una carezza indolente /
liquido vento che conduce /
flussi dai mille riflessi /
di cobalto, in alto /
mare lasciandomi /
portare fino a confondermi /
col lento incessante suo possente /
respirare. /

mercoledì 15 luglio 2015

Gigante che danzi /
col sole e le ombre /
invento sotto di te per un istante /
quell'antica speranza /
dell'infanzia /
di non crescere mai. /
Per diventare grande /
c'è sempre tempo /
quando si è capito di non essere /
di questo mondo. /
(dipinto di Hayao Miyazaki)

martedì 14 luglio 2015

In tane di notte /
grembi di case ove s'accampa /
l'ombra /
resistiamo. L'estate afferra /
e sbatte /
al fronte dove si brucia. /
Ti riduce alla cenere /
di ciò che speravi /
fare quando l'attendevi. /
I desideri sempre /
non contano /
la parte del corpo.

lunedì 13 luglio 2015

Senza un lamento restate /
piante d’appartamento /
in vacanza negli androni /
al vento stanco dell’estate /
di città. Innaffiate /
con la pompa da un custode /
distratto, arcobaleni /
di gocce nell’ombra stupite /
contemplate, soddisfatte /
di un poco di luce vera /
dell’aria aperta, della scoperta /
della pioggia quando un temporale /
improvviso assale il cortile. /
Gentili poi tornerete /
a ornare stanze e balconi. /
Grate al tempo dell’illusione /
d’esser state tutte insieme una jungla /
una foresta la selva /
oscura prima dell’inferno /
degli inverni chiusi fra le mura /
orfane figlie della natura. /

domenica 12 luglio 2015

Qual’è la consistenza /
della vostra verità? /
La bugia, l’estro di un’invenzione /
che chiamate finzione ha /
più energia di tutto /
ciò che credete realtà. /
Cartilagini di sogni /
che portano oltre ogni /
vostra certezza hanno /
le ali della fantasia. /
L’universo è più vasto /
e diverso d’ogni vostro /
“così sia”, che sia un angelo /
una fata un mostro /
non si prostra al vangelo /
della concretezza la bellezza /
d’esistere nella mente /
creatrice di mondi e sulle onde /
del vento vola e sfonda /
l’armato confine fra ciò /
cui date senso e il niente /
misterioso suo /
antecedente. /

venerdì 10 luglio 2015

L’angelo bagnante /
ne ha viste tante, troppe /
per non prendersi una vacanza . /
Ne approfitta quando dormi /
vola al mare e poi torna /
al galoppo ansioso a custodire /
il tuo riposo. Ma intanto /
un poco gioca con le onde /
s’inebria dell’immenso /
loro congiungersi al cielo /
sul pelo dell’acqua calma specchia /
le sue ali, avanza con cautela /
fin che si può toccare poi /
si libra. Poiché gli angeli giammai /
hanno imparato a nuotare /
per loro il mare è quello che per noi /
è l’aria: mistero di non potere /
unire libertà /
e amore. /
Roco fuoco d'ibisco /
fiore avventuriero /
labbra in un bacio strette /
diletto del vento imbuto /
della gola quando canta /
straniero ti congiungi /
a quest'aria di pianura /
l'arsura del tuo amore /
preferisco /
fiamma sincera /
alle tue gote di velluto. /

mercoledì 8 luglio 2015

Se al vento appendi /
i tuoi pensieri /
come vele ti portano /
sui mari di tutti /
i tuoi ieri. Abiti /
il niente /
nel caldo fiato dell'estate /
sgorga come sangue /
cola fra le case /
le cose /
la mente è un filo /
dove stendi ciò che indossa /
l'apparenza /
un senso è una veste /
è sempre quanto basta /
ciò che resta al corpo /
quando l'anima già /
è risorta. /
(foto M. Maspero)

martedì 7 luglio 2015

Vorrei stare a galla /
dell'incostante dimensione /
della veglia /
che il caldo attanaglia e dove /
in brecce di sonno precipito /
nell'altrove. /
Potrei abbandonarmi /
a questo palleggio fra infiniti /
mondi /
saprei forse bastarmi /
sughero fra cielo e mare /
dove compare /
il mio io ma di me stessa /
non v'è promessa. /

lunedì 6 luglio 2015

Quando ti alzi /
nel cuore della notte c'è sempre /
un gatto che ti ascolta. /
Come una madre si sveglia /
e sceglie noncurante un posto /
a te vicino. /
Non ha paura di non riuscire /
più ad addormentarsi /
non teme le lacrime /
della tua solitudine. /
Si fa accarezzare e nel mare /
del silenzio le sue fusa /
sono la scusa /
per sentirsi ancora amati. /
Un cuore ha la notte /
che si chiama gatto. /

domenica 5 luglio 2015

Monete di sole /
girandolano per gli occhi /
fra le foglie abbacinati /
nella nevicata d'improvvisa /
luce una stellata di silenzio /
mentre ogni ramo ripassava /
al suo arco la brezza /
da eseguire sulla partitura /
del bosco /
un fresco d'ombre /
danzanti. /
Gravitano mondi /
si estendono continenti /
nel caleidoscopico giostrare /
di forme apparenti /
ghiaccio d'argento è /
sorprendente come il dolore /
infine non abbia /
colore ma solo dimensioni /
minuscoli bruscoli in collisione /
nel suo sangue trasparente /
in ognuno un pugno /
una ferita un'offesa un danno /
un lutto: c'è tutto /
ancora in sospeso in una lacrima /
scesa. /

sabato 4 luglio 2015

Sono venuto in segreto /
da un altro pianeta. /
Sino a quando /
non mi hanno notato /
la mia vita è stata /
quella della pietra /
poi dell’insetto e del fiore /
della pianta e dell’animale /
fino a imparare /
come uomo a fare il male. /
Non avevo un nome /
e allora mi chiamarono /
Dio, io che sapevo /
in un balenio mostrare /
la differenza tra essere /
e amare. Ho appreso a scegliere /
e voi che dite di volermi /
assomigliare ma siete /
rassicurati dal credervi tutti /
uguali, sappiate: non vi è /
anima medesima /
né identica misura /
allo spirito che è /
l’immenso traboccante fuori /
l’umano contenitore. Male /
ed ogni dolore /
è chiudersi dentro il respiro /
e non osare mai /
sbagliare. Se questo lo chiamate /
vita, lasciatemi /
tornare al mio infinito. /

venerdì 3 luglio 2015

Licheni, vene del bosco /
laschi coralli di foresta /
verderame la vostra simbiosi /
abbraccia gli alberi /
amorosa. Intrecciate /
i capelli alle fate /
quando ai crepuscoli /
si confondono con gli uomini /
d'estate, d'un altro /
mondo d'altri pianeti forse /
provenite, vostre le infinite /
forme che le dita /
di Dio hanno tentato /
prima che in questa /
terra non tutte /
fossero compiute: il campionario /
siete del Suo segreto /
immaginario. /
Voglio che sia alto /
grande e possente /
ma non che la sua mente /
mi sovrasti: basta /
ch'egli non veda il suo valore /
che ha scritto in fronte /
e mai davanti /
a me passi. Qualche genitore /
crea così il suo golem /
e quando ne ha abbastanza /
lo ripone in qualche parte /
dove non duole /
che sia cresciuto. Ma ormai /
se ne è servito. Giacerà /
sconfitto in una soffitta /
oscura di paure /
fino a quando il timore /
di non essere stato /
amato diverrà il furore /
che lo slancerà fuori. /
Questa la Verità /
che renderà alla vita /
la sua unicità. /
Con la mia nuvola da viaggio /
vado in spiaggia /
a pigliarmi un po' d'ombra. /
Se m'impegno sarò fosforescente /
alla fine /
della stagione. /
Allora mi darai ragione: /
meglio la luce /
averla dentro. /

giovedì 2 luglio 2015

Di tutte le vostre parole /
sono fatte le mie ali: d'amore /
e di perdono, di scusa /
ed apprezzamento /
di lode e di speranza. /
Tutto questo diviene vento /
quando resta /
nella tua mente. Ed io /
sonora rondine che mai /
può posarsi nella gabbia /
della tua rabbia del tuo /
risentimento strido /
di tormento e in tondo /
cerco incessante il varco /
che può darti senso /
lo slancio di quell'unico /
sentimento che oltre /
le labbra mi spinga /
fino all'immenso /
cielo del silenzio. /
L'estate è fatta di prati /
d'alberi immoti /
cieli quieti dove scorre /
a volte /
una nuvola. Niente più /
divieti, nessun amico. /
La risacca delle foglie /
improvvisa /
annuncia la sera. Ed il loro /
respiro /
fa di tutta la notte un bosco /
nel silenzio /
vasto più del mondo /
dove si vive sempre /
tutto l'anno in città. /
Qua la solitudine ha compagnia /
nella libertà. /

mercoledì 1 luglio 2015

Canto del Golem /
Con l’argilla della Vltava /
nella Staronova una notte /
di primavera /
come tutte le cose che iniziano /
con una preghiera Low /
mi diede forma. Di lettere e fango /
il mio rango quello del servo /
il mio sangue lo Spirito che gli angeli /
santo manda in volo. /
Come loro ero vivo /
per una Parola sulla fronte /
incisa. Per essa ho obbedito e difeso /
deciso e forte ma /
la Verità cinta alla mia mente /
mi fece grande fino /
a non avere morte. /
Giaccio in soffitta /
nella sinagoga /
attendo che Jehuda il mago /
ritorni a unire nel Nome /
come quando si ama /
incanto e intento, e ancora /
mi chiami. /
La falsa porta /
enigmatici decori /
all'oscuro mortale regno /
che non è sogno /
conduce. Attraverso /
i muri l'anima filtra /
i suoi pensieri /
pura di senso raggiunge /
la meraviglia
d'ogni mistero. /

Liquida liquerizia della notte /
melassa dolorosa il caldo /
che ci assale e sfibra /
non ha stella che vibri /
la speranza di un cielo /
più alto. Solo il lamento /
d'un cane nel buio /
dà spazio al silenzio /
sospende al suo pianto straniero /
ogni rimpianto. /