Canto del Golem /
Con l’argilla della Vltava /
nella Staronova una notte /
di primavera /
come tutte le cose che iniziano /
con una preghiera Low /
mi diede forma. Di lettere e fango /
il mio rango quello del servo /
il mio sangue lo Spirito che gli angeli /
santo manda in volo. /
Come loro ero vivo /
per una Parola sulla fronte /
incisa. Per essa ho obbedito e difeso /
deciso e forte ma /
la Verità cinta alla mia mente /
mi fece grande fino /
a non avere morte. /
Giaccio in soffitta /
nella sinagoga /
attendo che Jehuda il mago /
ritorni a unire nel Nome /
come quando si ama /
incanto e intento, e ancora /
mi chiami. /
nella Staronova una notte /
di primavera /
come tutte le cose che iniziano /
con una preghiera Low /
mi diede forma. Di lettere e fango /
il mio rango quello del servo /
il mio sangue lo Spirito che gli angeli /
santo manda in volo. /
Come loro ero vivo /
per una Parola sulla fronte /
incisa. Per essa ho obbedito e difeso /
deciso e forte ma /
la Verità cinta alla mia mente /
mi fece grande fino /
a non avere morte. /
Giaccio in soffitta /
nella sinagoga /
attendo che Jehuda il mago /
ritorni a unire nel Nome /
come quando si ama /
incanto e intento, e ancora /
mi chiami. /
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