sabato 4 luglio 2015

Sono venuto in segreto /
da un altro pianeta. /
Sino a quando /
non mi hanno notato /
la mia vita è stata /
quella della pietra /
poi dell’insetto e del fiore /
della pianta e dell’animale /
fino a imparare /
come uomo a fare il male. /
Non avevo un nome /
e allora mi chiamarono /
Dio, io che sapevo /
in un balenio mostrare /
la differenza tra essere /
e amare. Ho appreso a scegliere /
e voi che dite di volermi /
assomigliare ma siete /
rassicurati dal credervi tutti /
uguali, sappiate: non vi è /
anima medesima /
né identica misura /
allo spirito che è /
l’immenso traboccante fuori /
l’umano contenitore. Male /
ed ogni dolore /
è chiudersi dentro il respiro /
e non osare mai /
sbagliare. Se questo lo chiamate /
vita, lasciatemi /
tornare al mio infinito. /

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