martedì 25 ottobre 2016

Vengono le ombre  /
un po' prima della sera.  /
Si siedono  /
sui gradini delle case.  /
Le mani  /
fra le pieghe dei mantelli.  /
Attendono  /
e intanto si fa tutto silenzioso.  /
Si sente  /
quel fruscio di foglie  /
in fondo al cuore  /
che forse è il sangue  /
forse è il vento nelle vene.  /
Catene d'erba morta  /
hanno i fantasmi degli autunni  /
sanno di fumo /
di legna arsa e di terra  /
i rimpianti.  /
Il passato torna sempre  /
a vedere se lo ricordiamo. /
In questa stagione vorrebbe  /
soltanto un saluto /
e il nostro perdono.  /


domenica 23 ottobre 2016

Mi dovrò cavare l'ombra  /
mio lupo dai passi di nebbia  /
diventare trasparente  /
perché di me tu abbia  /
la presenza. Allora sì /
all'indifferenza saprò  /
far compagnia. Bugia non è  /
che io ti sia accanto ma che /
questo tu voglia /
considerarlo un vanto.  /



venerdì 21 ottobre 2016

La carità di una poesia  /
a volte  /
scintilla fra le crepe della pelle.  /
Con niente  /
la si può barattare.  /
Nulla vale  /
quanto averla lì  /
sul palmo del cuore non più vuoto.  /
Seme di paradiso  /
nell'oscura terra dove  /
dire  /
è scavare verso l'alto  /
è cercare  /
luce per sbocciare e poi  /
da quel fiore  /
il polline di un canto sperperare  /
nell'aria pura di sostanza /
nel vento invisibile /
al mistero /
di un pensiero che musica diventa /
anche e soprattutto quando  /
sta lì  /
nella carezza del silenzio. /






giovedì 20 ottobre 2016

Due corvi aveva Odino  /
Ricordo e Pensiero  /
di un'unica mente emisferi /
intere a contenere /
verità e sapienza.  /
Veggenza ed intenzione  /
guidano l'azione ma egli /
l'Altro /
tutto ciò che pervade /
percorso controvento che forza /
ogni opposizione /
pure perì nell'ultima /
battaglia contro il caos.  /
Non loro però /
nel loro volo tesi /
sopra nevi e dirupi  /
ombre nel vento cupo /
aiuto nel silenzio /
l'aspro loro canto  /
quando della memoria  /
o della ragione il richiamo /
ancora stagioni dona /
all'errare umano.  /



martedì 18 ottobre 2016

Si accorciano  /
i giorni.  /
Sfogano gli alberi  /
gli ultimi colori.  /
Scopriremo  /
chiarori nel buio  /
innumerevoli  /
gradazioni di grigio.  /
A fare a meno  /
a stare dentro  /
ad attendere  /
impareremo.  /
Come sempre /
in ogni anno.  /
Poi  /
al primo fiore  /
piume nuove in cuore  /
dimenticanza  /
beata di tutto  /
ciò che ha peso.  /

lunedì 17 ottobre 2016

A primavera si squarcia  /
di rondini il cielo.  /
Schegge di notte veloci  /
graffi  /
sulla seta delle nuvole.  /
Le scaglia  /
e le toglie un improvviso  /
incanto.  /
Poi diventa  /
il cielo così vasto  /
e vuoto  /
senza di loro.  /
Rimbomba  /
della loro assenza  /
il silenzio.  /
Anche questo /
è autunno  /
la percezione dell'oltre  /
del mistero ove tutto /
dispare  /
e s'incammina. /


venerdì 7 ottobre 2016

Bionde ora  /
le fronde dove il vento  /
s'annida.  /
Un cesto d'aria culla  /
il silenzio.  /
Sottile il sentiero /
improvviso appare /
fra le foglie cadute.  /
Lontanissimo /
un sogno /
in fondo all'anima /
chiama. /


mercoledì 5 ottobre 2016

Sei partito  /
da questa terra laudata /
in autunno, la tua stagione /
Francesco. Tu spogliato /
di tutto dato hai l'esempio /
di ciò che conta /
e del creato è il segreto. /
Poiché grazia, benedizione /
onore non v'è /
che nell'amore /
ma resta solo /
ormai nelle creature: non basta /
fare la carità, i poveri /
sempre li avrete con voi /
ma non sempre /
avrete me ha detto /
il Signore. La sua chiesa /
sulla misericordia guadagna /
donazioni e il peso /
della sua avidità la trascina /
indegna giù /
negli abissi del male. /
Oggi sono alberi, rocce, animali /
l'acqua ed il sole /
ancora a dire che c'è /
il Signore. Gli uomini /
si vantano di avere ragione /
di praticare la religione /
e ancora non capiscono la stagione /
per l'anima di andare oltre /
lasciare andare /
tutto e vivere /
come nella natura. Non altro /
maestro abbiamo mai avuto /
che in lei la Sua presenza. /
Che la Grazia ci aiuti /
a riconoscerLo come /
hai fatto tu è l'ultima /
nostra speranza. /

lunedì 3 ottobre 2016

La solitudine degli anziani  /
è quella di chi s'incammina /
sul trampolino.  /
Non è solo l'orlo /
del mondo per destino ma anche /
scoprire che ogni passo lo fa /
tremare e divenire /
la molla che dell'aria /
più ancora che dell'acqua /
misteriosa la consistenza /
schiude alla speranza. /
Perché c'è un prima /
e un dopo /
ma è quel poco /
di tempo nel nulla /
che sfibra della /
eternità di un volo /
la paura di non avere dimensione /
se non si hanno ali. /





domenica 2 ottobre 2016

Un freddo più deciso  /
inoltri ottobre verso l'inverno.  /
Ho bisogno di ruvidi venti  /
che predino gli istanti tentennanti  /
tremuli  /
a ritornare al passato.  /
Che le ossa /
degli alberi si mostrino  /
ai passeri senza rifugio.  /
A mio agio /
sto nell'impermanenza /
nella purezza raccolta  /
delle essenze.  /
Occorre togliere  /
tutto ciò che non è anima.  /
Senza  /
affiora il senso d'ognuno /
e resta solo /
quello che dura.  /

(foto di Mario Verin)



sabato 1 ottobre 2016

La donna vento ha anche /
di serpe ed una /
primavera nelle mani che le dita /
sbocciano all'aria trionfanti.  /
La schiena è betulla /
canna, stelo /
i suoi pensieri foglie d'autunno  /
l'anima /
già in cielo. /