inoltri ottobre verso l'inverno. /
Ho bisogno di ruvidi venti /
che predino gli istanti tentennanti /
tremuli /
a ritornare al passato. /
Che le ossa /
degli alberi si mostrino /
ai passeri senza rifugio. /
A mio agio /
sto nell'impermanenza /
nella purezza raccolta /
delle essenze. /
Occorre togliere /
tutto ciò che non è anima. /
Senza /
affiora il senso d'ognuno /
e resta solo /
quello che dura. /
(foto di Mario Verin)
Nessun commento:
Posta un commento