lunedì 17 ottobre 2016

A primavera si squarcia  /
di rondini il cielo.  /
Schegge di notte veloci  /
graffi  /
sulla seta delle nuvole.  /
Le scaglia  /
e le toglie un improvviso  /
incanto.  /
Poi diventa  /
il cielo così vasto  /
e vuoto  /
senza di loro.  /
Rimbomba  /
della loro assenza  /
il silenzio.  /
Anche questo /
è autunno  /
la percezione dell'oltre  /
del mistero ove tutto /
dispare  /
e s'incammina. /


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