A primavera si squarcia /
di rondini il cielo. /
Schegge di notte veloci /
graffi /
sulla seta delle nuvole. /
Le scaglia /
e le toglie un improvviso /
incanto. /
Poi diventa /
il cielo così vasto /
e vuoto /
senza di loro. /
Rimbomba /
della loro assenza /
il silenzio. /
Anche questo /
è autunno /
la percezione dell'oltre /
del mistero ove tutto /
dispare /
e s'incammina. /
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