poi sgorgarono angeli /
a milioni dal cielo /
d'argento un pulviscolo /
che faceva scintillare /
velli di pecore e agnelli /
e i dromedari dei Magi /
e l'intensa /
calma dell'asino e del bue. /
Senza stella angeli e animali /
cosa sarebbe un presepe /
solo l'immagine /
di una profanata quiete /
nella miseria di una notte /
come tante. Non è un caso /
che il divino avvento /
non s'avveri senza /
luce, un palpito invisibile /
di ali e loro /
gli animali. Noi /
uomini non bastiamo /
mai, nemmeno a fare /
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