giovedì 10 dicembre 2015

Sono un punto /
in fondo all'infinito. /
Dove s'avvita /
la fuga di un paesaggio /
ci sono io /
sempre di passaggio. /
Non ho nome casa o /
padrone. Potrei /
essere il simbolo di come /
l'anima viene e va /
dal sogno alla veglia. /
Dei mondi fra le maglie /
m'infilo e compaio /
sull'ombra /
mia stessa m'appollaio /
di me non distingui nel buio /
che lo sguardo d'acciaio. /
Sobrio riassumo /
l'assoluto e /
compìto me ne vado dove /
ti persuadi io viva /
ogni vita delle mie nove. /
Poiché è troppo /
incomprensibile per te /
il mistero del mio altrove. /

Nessun commento:

Posta un commento