giovedì 21 gennaio 2016

Come piange oggi /
il cielo. Un velo /
di lacrime sfoca il paesaggio /
e lo deprime. Ma /
io sono saggio /
non c'è niente di peggio /
che essere tristi quando piove. /
Non mi muovo /
sto qui e contemplo /
il firmamento delle gocce /
saltellanti e sto attento. /
Mi gusto l'asciutto /
e comodo rifugio della casa /
distinguo la pioggia /
dal peggio. Che c'è /
sempre oltre l'esile invisibile /
distanza fra il mondo /
e questa stanza. /
Decidere d'essere felici /
dentro non cancella il diluvio /
ma è già abbastanza. /

Nessun commento:

Posta un commento