Saille /
“Vicino all’acqua” ti chiami /
lungo laghi torrenti e stagni /
fondi o nelle nebbie /
stai fra le labbra dei fiumi. /
Piovono anche le tue chiome /
sembri in ascolto /
di qualche antica malinconia /
nel compianto o nella nostalgia. /
Per le tue fronde t’hanno detto piangente /
ma curvo come la luna /
le sue maree rappresenti /
i ritmi del tempo e di Birgit /
l’introversa veggenza.Ti pieghi /
mai ti spezzi /
tua saggezza l’adattamento /
i druidi da te traevano strumenti /
per far risuonare la voce del vento. /
Alle streghe le tue fronde davano ali /
sboccia il tuo fiore d’innanzi /
come quando si ama prima /
che l’altro s’innamori /
dissipando il tuo miele forsennato /
alle api incantate di rugiada. /
Eppure curi ogni febbre /
sconfiggi anche l’Ade /
nel lento tuo grembo di foglie /
culli pensieri e speranze /
danzi nell’aria il tuo silenzio /
custode sei d’ogni sogno. /
lungo laghi torrenti e stagni /
fondi o nelle nebbie /
stai fra le labbra dei fiumi. /
Piovono anche le tue chiome /
sembri in ascolto /
di qualche antica malinconia /
nel compianto o nella nostalgia. /
Per le tue fronde t’hanno detto piangente /
ma curvo come la luna /
le sue maree rappresenti /
i ritmi del tempo e di Birgit /
l’introversa veggenza.Ti pieghi /
mai ti spezzi /
tua saggezza l’adattamento /
i druidi da te traevano strumenti /
per far risuonare la voce del vento. /
Alle streghe le tue fronde davano ali /
sboccia il tuo fiore d’innanzi /
come quando si ama prima /
che l’altro s’innamori /
dissipando il tuo miele forsennato /
alle api incantate di rugiada. /
Eppure curi ogni febbre /
sconfiggi anche l’Ade /
nel lento tuo grembo di foglie /
culli pensieri e speranze /
danzi nell’aria il tuo silenzio /
custode sei d’ogni sogno. /
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